Cronaca

Palazzetto di Piadena Drizzona, presto il fotovoltaico. E Priori attacca: "Persi 100mila euro"

"La precedente amministrazione - attacca Priori non rinunciando alla verve polemica - ha fatto passare molto, troppo tempo dopo avere sistemato il palazzetto in seguito alla devastazione del tetto causata dalla tromba d’aria dell’agosto 2018".

PIADENA DRIZZONA – E’ partita nei giorni scorsi l’indagine di mercato da parte del comune di Piadena Drizzona per dotare nuovamente il palazzetto dello sport di via XX settembre di un regolare impianto fotovoltatico. Un passaggio necessario secondo il comune e secondo il sindaco Matteo Priori, anzitutto per fare tornare il palazzetto alla sua piena funzionalità, e in secondo luogo per un beneficio economico per le casse del bilancio comunale.

“La precedente amministrazione – attacca Priori non rinunciando alla verve polemica – ha fatto passare molto, troppo tempo dopo avere sistemato il palazzetto in seguito alla devastazione del tetto causata dalla tromba d’aria dell’agosto 2018. Anche perché l’assicurazione ha messo a disposizione un rimborso pure per ripristinare l’impianto fotovoltaico danneggiato. E così facendo – tenendo presente che quel fotovoltaico frutta all’incirca 60mila euro all’anno – io credo approssimando per eccesso che il comune abbia perduto l’occasione di fare entrare in cassa circa 100mila euro. Da qui la decisione di dare vita a questa indagine di mercato e farla partire al più presto. Anche perché con i fondi che non arriveranno dalla fusione, altro errore di calcolo della precedente amministrazione – spiega Priori – abbiamo bisogno di liquidità”.

Se parliamo di palazzetto di Piadena Drizzona, in ogni caso, non possiamo dimenticare che l’MgK Vis Piadena giocherà in serie B l’anno prossimo, o meglio già dal prossimo settembre, il che significa dover omologare l’impianto. In realtà, dopo i contatti presi con i vari enti preposti, in primis il Coni Cremona e la Federazione Italiana Pallacanestro, Priori si sente di tranquillizzare gli interessati: “Non servono rivoluzioni. L’unica vera prescrizione urgente sul tavolo è quella dei Vigili del Fuoco, che chiedono la creazione di un’entrata/uscita di emergenza in più, che realizzeremo a breve”.

“Per quanto concerne Coni e Fip, invece – conclude Priori – vi sono solo piccole limature da sistemare, ma pare non esservi troppa fretta: in particolare dovremo spostare il tavolo segnapunti e degli arbitri, per lasciare più spazio verso il campo. Ma per una stagione potremmo anche andare in deroga. Una cosa è certa: la serie B è una grande opportunità per Piadena e non ci faremo trovare impreparati. E’ una ribalta di livello nazionale che il club cestistico del nostro paese ha inseguito a lungo e merita di vivere al meglio”.

G.G.

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