Morì in strada a soli 7 anni: benzinaio condannato a 20 mesi per l'investimento mortale di Nelda
La condanna è stata inflitta dal giudice Chiara Comunale e riporta alla mente quei tragici momenti di quattro anni fa. La bimba era stata investita dall’auto mentre tornava a casa attraversando a piedi la strada statale, poco distante dall'abitazione.
BOZZOLO – E’ stato condannato per omicidio colposo a un anno e otto mesi di reclusione Gennaro Fusaro, il benzinaio di 48 anni che il 13 maggio 2015 aveva colpito, a bordo della sua auto, la piccola Nelda Pagliari, di appena 7 anni, che morì meno di due giorni dopo a Bergamo per le gravissime ferite riportate. Un episodio che sconvolse la comunità di Bozzolo e in particolare della Badia, dove Nelda viveva con la famiglia. Era un assolato mercoledì pomeriggio, attorno alle ore 15.
La condanna è stata inflitta dal giudice Chiara Comunale e riporta alla mente quei tragici momenti di quattro anni fa. La bimba era stata investita dall’auto mentre tornava a casa attraversando a piedi la strada statale, poco distante dall’abitazione. Stando al racconto dello stesso Fusaro, che all’epoca dei fatti era ancora residente nel veronese e al quale è stata sospesa la patente per due anni, Nelda era sbucata da una curva e si era fermata: l’uomo per evitarla aveva sterzato. Il successivo e repentino movimento in avanti della bimba era risultato fatale, con l’impatto e la morte sopraggiunta a distanza di nemmeno due giorni. Poche ore fa, dunque, un nuovo capitolo di una vicenda tristissima e tragica per tutti.
redazione@oglioponews.it