Cronaca

La "Notte dei Saldi" a Casalmaggiore tra fritto misto e mostra fotografica: è polemica tra La Montanara e Cavalli

Il presidente del Fotocine attacca le scelte organizzative della ProLoco: "Ci hanno dato la sala per una mostra senza specificare che poi la stessa verrà utilizzata come deposito e senza avvisarmi in tempo, è imbarazzante". Cavalli: "Falso, la saletta non verrà toccata".

CASALMAGGIORE – La fotografia non va d’accordo con il fritto misto. Si può riassumere così la polemica nata tra i due presidenti del Fotocine Casalasco BFI, Antonio La Montanara, e della ProLoco di Casalmaggiore Liliana Cavalli. La questione è sorta in seguito alla notizia del recupero della “Notte dei Saldi”, organizzata dall’ente locale. Prevista all’inizio per l’11 luglio, rimandata per maltempo e poi approvata per giovedì 18 luglio, durante la serata ci sarà la possibilità di mangiare il fritto misto. E dato che gli spazi della ProLoco saranno usati come punto logistico per tavoli e gazebo, nello stesso luogo stavolta ci sono anche i pannelli espositivi della mostra “L’Effimero e l’Eterno” del Fotocine. E questa organizzazione a La Montanara non è andata giù.

“La ProLoco userà la sala come deposito come succede sempre – attacca il presidente Fotocine -. Avevamo stipulato un accordo nel quale ci avrebbero dato gli spazi per l’esposizione delle nostre fotografie”. Una mostra che all’inizio era dal 10 giugno al 30 giugno, ma poiché ProLoco ne aveva bisogno per i Giovedì d’Estate, fu spostata la data dall’8 luglio. Rimandata poi anch’essa perché fu aggiunta la ‘Notte dei Saldi’, per convergere dunque dal 12 al 30 luglio. “Poi, quando ho saputo del recupero, ho chiesto lumi alla Cavalli, confermandomi l’utilizzo della sala per quella sera”, spiega La Montanara. Da qui il duro sfogo: “E’ una cosa umiliante per noi espositori, ci hanno dato la sala per una mostra senza specificare che poi la stessa verrà utilizzata come deposito e senza avvisarmi in tempo. E’ imbarazzante per chi si spende per aumentare il tasso culturale della città”, conclude il presidente del Fotocine.

La Cavalli, invece, sostiene come “gli avessi spiegato che non potevamo sapere anche noi di questo recupero; è stato deciso in questi giorni. Nella scelta della data, gli organizzatori si sono resi disponibili per questo giovedì, e noi abbiamo accettato”. Inoltre, “dal momento che la mostra non verrà toccata per quella sera, non ho chiesto il suo parere in quanto sono nostri ospiti”, precisa la presidente della ProLoco. Infatti, secondo la Cavalli, “non so chi abbia detto che avremmo messo le friggitrici in quello spazio, ma il pesce non verrà fritto all’interno, perché ci sarà il camioncino esterno e provvederà lui stesso. Quindi non aggiungiamo niente di quello che c’è già, al massimo spostiamo tavoli e gazebi”. Pur precisando come “se fosse un problema, sposteremo l’attrezzatura passando dal retro attraverso il cortile dell’Estudiantina”. Con una replica finale: “Siamo aperti ad ogni collaborazione, ma bisogna essere un poco tolleranti”.

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