Cronaca

Recupero della scalinata di via Bruno, parte l'appello sulla rete: serve gente di buona volontà

La scalinata è il naturale proseguimento del Parco di via Italia, rigenerato in questi anni e divenuto uno dei più belli e maggiormente attrezzato di tutto il territorio. E quella scala è una delle uscite della Tangenziale dei Bambini

CSALMAGGIORE – Al momento è solo un progetto, un desiderio. Ma, conoscendo chi ha lanciato l’idea (e chi ha aderito al momento) non abbiamo nessuna ragione per credere che a fine agosto non partiranno i lavori.

La rigenerazione urbana riguarderà la scalinata che da via Giordano Bruno (in prossimità dell’incrocio con via Italia/Baldesio) scavalla l’argine. Invero le scalinate sono due, quella che sale sull’argine e quella che scende verso gli Amici del Po ed il Lido.

A chiamare a raccolta le forze disponibili (su base volontaria) il Comitato Slow Town. La scalinata è il naturale proseguimento del Parco di via Italia, rigenerato in questi anni e divenuto uno dei più belli e maggiormente attrezzato di tutto il territorio. E quella scala è una delle uscite della Tangenziale dei Bambini.

Tra i primi ad aderire alla chiamata Alberto Fazzi, vicepresidente del Consiglio Comunale e rappresentante de ‘Il Listone’, uno a cui il lavoro di recupero non fa paura (tra le altre cose riportate a nuova vita l’idrometro oltre alle muraglie e al monumento del parco del Romani). Ma già sono attivi altri contatti. I lavori, previa autorizzazione di AIPO, dovrebbero partire ai primi di settembre.

La scala di salita sull’argine, è fortemente ammalorata: corrimano, gradini, stradello. Va un po’ meglio a quella che scende (ma non di molto). Naturalmente i lavori verranno fatti in autofinanziamento. Sono allo studio iniziative specifiche per finanziare l’acquisto dei materiali. Servono muratori disponibili a metterci un po’ del proprio tempo, manovali e gente di buona volontà. Il lavoro c’è per tutti.

Nazzareno Condina

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...