Coldiretti, in 700 mila al villaggio contadino di Milano: il cremonese conquista tutti
Un grandissimo successo. Oltre 700.000 persone – da venerdì a domenica – hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti che ha coperto una superficie di 200mila metri quadrati attorno al Castello Sforzesco di Milano con la più grande fattoria mai realizzata in un centro storico di una città. E’ il bilancio stilato dalla Coldiretti a conclusione di #Stocoicontadini, una rassegna che ha ospitato 400 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, agrichef, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, presso i quali è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi al fianco di oltre diecimila agricoltori.
Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti con il Presidente Ettore Prandini e il Segretario generale Vincenzo Gesmundo, accanto al Presidente di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Cremona Paolo Voltini, non sono mancate le personalità delle Istituzioni e del mondo politico, dal Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini al Vicepremier e Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti a quello delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, dal Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti al Presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, dal sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Guido Guidesi a Maria Stella Gelmini, Presidente dei deputati di Forza Italia; i rappresentanti delle amministrazioni locali come il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Rolfi e il Sindaco di Milano Giuseppe Sala; esponenti del mondo economico dal presidente dell’Ice Carlo Ferro all’ex ministro Giulio Tremonti, da Stefano Lucchini, Group Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo a Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia; ma anche Gherardo Colombo ex magistrato e Presidente Uecoop, Gian Carlo Caselli Presidente comitato scientifico Osservatorio Agromafie, Andrea Fanzago responsabile area povertà della Caritas ambrosiana alla quale la fondazione Campagna Amica ha destinato 1 tonnellata di prodotti tipici di alta qualità raccolti nel villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà la “spesa sospesa”.
Nell’ambito del Villaggio sono stati sottoscritti anche importanti accordi come quello promosso da Cassa depositi e prestiti, Coldiretti e Filiera Italia per favorire la ricerca e l’attuazione di soluzioni a sostegno della filiera agroalimentare italiana, con la presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Palermo; l’intesa firmata da Eni e Coldiretti che stabilisce importanti aree di collaborazione sull’economia circolare, alla presenza dell’ad Eni Claudio Descalzi, il protocollo firmato con il Ministero della Pubblica istruzione che porta gli agricoltori nelle scuole con l’educazione alimentare che diventa materia di studio, l’accordo con Terna e Anbi per la realizzazione di invasi e laghetti artificiali al servizio delle aziende agricole.
Coldiretti Cremona è stata in prima linea, con l’impegno del Presidente Paolo Voltini e del Direttore Mauro Donda, con la presenza massiccia dei soci e dei collaboratori della struttura impegnati nello staff. Difficile citare tutti i contributi portati dal nostro territorio: c’erano i produttori di cereali antichi Carlo Maria Recchia (che è anche delegato regionale dei giovani Coldiretti) e Riccardo Mignani, tra i protagonisti della Giornata nazionale del Grano italiano (con la prima storica trebbiatura realizzata nel centro della capitale finanziaria d’Italia), c’erano gli agrichef cremonesi Emanuela Dilda, Gherardo Mazza, Elisa Mignani, Paolo e Roberto Riseri che hanno contribuito a preparare i menu a km zero, c’erano le aziende cremonesi in prima linea presso il Mercato di Campagna Amica (Apicoltura Leandri, La Colombarola, Cascina Casella, Il Campagnino) e lo street-food (l’azienda Perini), così come le fattorie didattiche all’opera nell’area riservata ai bambini (La Sorgente, Il Campagnino, Del Cortese). Numerosissime persone hanno seguito ed apprezzato la performance del casaro cremasco Roger Massari, che ha mostrato come nasce la mozzarella di bufala made in Italy. C’erano tanti giovani cremonesi, in prima linea nel “Villaggio delle idee” ma anche a supporto nelle attività e proposte della tre-giorni. C’erano le imprenditrici agricole, trasformatesi in ‘tutor della spesa’, ma anche premiate, a partire dalla responsabile Maria Paglioli, per l’impegno nel “progetto scuola”. Punto d’incontro per autorità e cittadini è stato naturalmente lo stand Pomì – Consorzio Casalasco del Pomodoro, tra i partner dell’iniziativa.
Tra le varie aree, una delle più “gettonate” – rileva la Coldiretti – è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli hanno calamitato l’interesse delle famiglie, con una notazione particolare per gli asini come quello bianco dell’Asinara o il Romagnolo.
Sono decine di migliaia i bambini poi che hanno invaso – continua la Coldiretti – l’area riservata ai piccoli nell’agriasilo e nella fattoria didattica, imparando ad impastare il pane, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro dove sono state presentate le esperienze più originali nate nelle campagne italiane con una spinta all’innovazione che rappresenta ormai la vera caratteristica dell’agricoltura under35.
Molto apprezzati i menu a 5 euro con il meglio del Made in Italy a tavola ma i visitatori, molti dei quali stranieri, hanno colto l’occasione anche per fare acquisti al grande mercato di Campagna Amica con oltre duecento aziende che hanno proposto prodotti lombardi ma anche provenienti dal resto d’Italia, a partire dalle regioni terremotate.
“I cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza alimentare a livello europeo e mondiale – sottolinea Paolo Voltini –.? Siamo orgogliosi di aver portato tutta la bellezza e tutto il valore dell’agricoltura italiana nel cuore della città di Milano, che anche in questa occasione ci ha accolti con entusiasmo e grandissima condivisione. Il nostro impegno prosegue, anche a partire dagli appuntamenti che ci aspettano sul territorio di Cremona”.
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