Cronaca

La Rotonda Penny apre (a lavori non conclusi): alcuni dubbi e l'invito alla prudenza

La rotonda sorge molto più vicina al centro abitato, anzi praticamente sorge laddove l’Asolana taglia in due quartieri residenziali e ha diverse entrate e uscite. In un solo arco di 25 metri, cinque ingressi e quattro uscite. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

CASALMAGGIORE – L’annuncio dell’apertura è stato dato da Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore su Facebook, mercoledì mattina: in realtà poi la Provincia di Cremona in concerto con la ditta ha deciso di procrastinare la stessa a giovedì. Va comunque detto che la rotonda era praticamente agibile anche senza ordinanze di sorta.

Il punto, però, è che agli autisti andrà chiesta almeno in questa prima fase prudenza. Perché la novità viabilistica è più complessa rispetto ad esempio alla precedente, inaugurata un paio di anni fa sempre dall’amministrazione Bongiovanni insieme all’amministrazione provinciale, ossia la rotonda ex Cogeme sulla Castelnovese. Il motivo è semplice: la rotonda sorge molto più vicina al centro abitato, anzi praticamente sorge laddove l’Asolana taglia in due quartieri residenziali e una parte della città di Casalmaggiore e ha diverse entrate e uscite. In un solo arco di 25 metri, cinque ingressi e quattro uscite.

Con l’apertura totale della rotonda – inizialmente annunciata per il 5 giugno, con la riapertura del ponte e poi come visto slittata anche a causa dei lavori rimasti fermi per diversi giorni – le possibili criticità si possono notare in modo più diretto. Quelle che riportiamo sono quelle segnalate da alcuni residenti. I lavori, come detto, non sono finiti, come si evince dalla nuova strada in uscita tra le due attività commerciali, Penny e Acqua e Sapone, ancora in fase di completamento.

Resta però un’uscita direttamente da un garage privato che si immette sulla rotonda (non il massimo), così come è abbastanza complesso evidentemente per alcuni autisti – da noi visti direttamente durante la manovra, con rischio di urto – comprendere il meccanismo di entrata e di uscita da e per via Foscolo. La presenza della prima parte dei cordoli, che andranno poi perfezionati, regola per il momento l’ingresso e l’uscita dal Penny Market, con situazione molto simile al vicino negozio Acqua e Sapone. Qui la perplessità può essere concentrata sulle misure abbastanza ristrette della strada, specie laddove uscita ed entrata sono affiancate.

E’ chiaro che qualche quesito resta aperto: alcuni cordoli finiscono “a metà”? Altri andranno completati? La risposta si avrà a lavori conclusi. Altro problema è quello legato a carichi e scarichi dei camion che riforniscono le due attività principali, che sono sempre Penny e Acqua e Sapone: dove sosteranno durante la manovra?. E ancora: essendo la rotonda disassata verso le case che sorgono sul lato Asolana verso il centro città, il rischio è che, con la curvatura minore, la velocità sia più alta. Si parla però della creazione di un nuovo anello interno in porfido che potrà ridurre la larghezza della carreggiata e dunque la stessa velocità di curva.

Tutti dubbi e domande che solo con il termine dei lavori della ditta De Carli, prevista per i prossimi giorni, potranno avere una risposta. Intanto però – senza dimenticare la situazione dei pedoni e dei ciclisti in attraversamento, che ad occhio appare abbastanza rischiosa dato che la rotonda non ha portato all’eliminazione dell’incrocio – l’invito è a fare attenzione a comprendere al meglio il funzionamento della nuova rotatoria, che da qualche ora, come ha spiegato Bongiovanni, ha una viabilità simile a quella che sarà la definitiva.

G.G. 

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