Sabbioneta viaggia nella storia: tra le Balilla e il secondo dopoguerra ecco il set de "La guerra è finita"
Inevitabile qualche curioso, che ha accerchiato - per così dire - il set a caccia di una sbirciatina o di qualche notizia in più sulla serie tv, anche se i responsabili di produzione, cortesi ma irremovibili, hanno svolto al meglio il loro lavoro. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
SABBIONETA – Sabbioneta torna indietro nel tempo: non al Rinascimento, che del resto rappresenta nel quotidiano con i suoi monumenti e la sua storia, ma alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Mercoledì sono iniziate, in serale e in notturna, le riprese della serie tv Rai prodotta da Palomar, in onda sul piccolo schermo dal 2020 “La guerra è finita”, che racconta romanzandola la storia di alcune famiglie capaci di risollevarsi dopo la fine del conflitto bellico.
Il regista Michele Soavi, dopo avere affidato alla produzione il casting, ha scelto di girare soprattutto scene di esterni nella Piccola Atene, non dimenticando alcuni interni legati e qualche ripresa di porticati, che a Sabbioneta certo non mancano. Auto d’epoca e qualche comparsa in costume sono state viste aggirarsi vicino ad un set per il resto completamente blindato, con la chiusura agli estranei e ad occhi indiscreti. Via Colonna, piazza San Rocco e altre vie limitrofe, la zona della Sinagoga, alcuni vialetti, che ben si prestano evidentemente al contesto.
Dopo avere girato alcune scene nella vicina Emilia Romagna, in particolare a Reggio, ecco la scelta di Sabbioneta, dominata dalle Balilla, da Lancia d’epoca, da una moto Benelli e altri mezzi d’epoca. Impossibile, come detto, saperne di più, dato che l’accesso è consentito solo vicino al set, ma non dentro lo stesso, con l’accampamento della troupe, necessario per il trucco e il cambio in scena con attori e costumi. Il tutto coordinato assieme al comune di Sabbioneta e alla Polizia Locale, cercando di ridurre al minimo il disagio per viabilità e riposo, con alcune strade ovviamente chiuse al traffico e alla sosta.
Le riprese a Sabbioneta, con alcuni muri di palazzi rovinati e decadenti che fanno da cornice naturale, visto il periodo storico rappresentato, dureranno fino a sabato: sul set anche il regista Soavi e uno degli attori di punta, ossia Valerio Binasco, mentre le comparse hanno partecipato a scene d’insieme, soprattutto il mercoledì sera. Inevitabile, anche se il gran caldo ha scoraggiato la presenza di folla, qualche curioso, che ha accerchiato – per così dire – il set a caccia di una sbirciatina o di qualche notizia in più sulla serie tv, anche se i responsabili di produzione, cortesi ma irremovibili, hanno svolto al meglio il loro lavoro, evitando che il più uscisse allo scoperto, salvo qualche scatto o video rubato.
G.G.