Ponte Po, tra limiti di carico, distanze minime e velocità: serve maggior attenzione
Una questione questa che merita di essere segnalata affinché gli organi competenti la prendano in seria considerazione per una vera e maggiore tutela del ponte di cui tanto abbiamo bisogno, affinché si provveda
CASALMAGGIORE – 440 quintali i mezzi pesanti a pieno carico non lo sono – quasi – mai: facile che superino il peso. La legge infatti prevede una tolleranza di 22 quintali (il 5% secondo il CdS) per poter procedere ad una sanzione, che è pur sempre una sanzione minima. E’ qui, in poche parole l’inghippo di ponte Po poiché, in questo momento, ad essere interdetti al traffico sono solo i trasporti eccezionali. E per maggior tutela della infrastruttura non dovrebbe essere così.
Le prove di carico sono state fatte con mezzi a 440 quintali, la prescrizione è che viaggino a 50 metri di distanza l’uno dall’altro. Questi i limiti fissato dalla Provincia di Parma e – per quel che ne sappiamo, a meno di smentite – senza tolleranze. Ma la realtà non è mai come nella teoria. I mezzi pesanti sovente passano a breve distanza l’uno dall’altro, e quindi l’eccesso di carico (e il carico) viene moltiplicato per i mezzi in percorrenza quando le distanze non sono rispettate.
I cartelli? Tondo rotondo con bordo rosso e con fondo bianco con scritto dentro il peso? Si usa per motivi strutturali della strada. Oppure Tondo rotondo con bordo rosso e con fondo bianco con dentro l’icona di un camion e il peso? Si usa per impedire il transito dei veicoli trasporto cose oltre un determinato peso. In un caso, da CdS, esiste la tolleranza, nell’altro no. In principio all’accesso di Casalmaggiore vi era il cartello col peso limite sostituito poi con quello che prevede il margine di tolleranza.
A maggior tutela di un ponte in cui, dalle numerose segnalazioni che ci giungono, limiti di velocità e distanza sono spesso solo un numero segnato su un cartello, qualcosa va fatto.
Una questione questa che merita di essere segnalata affinché gli organi competenti la prendano in seria considerazione per una vera e maggiore tutela del ponte di cui tanto abbiamo bisogno, affinché si provveda immediatamente a rivedere non solo i cartelli ed un numero segnato così tanto per apporci una cifra. Non è solo una prescrizione o un divieto ma molto di più.
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