Cronaca

Caldo da record e disagi per i pendolari. Balotta (Europa Verde): "per Trenord gestione da carrozzone pubblico"

L'esponente ambientalista di Europa Verde, in merito alla giornata nella quale Trenord ha cancellato numerosi treni su tutte le linee per malfunzionamenti agli impianti di climatizzazione, attacca il servizio di trasporto lombardo: "La scarsa formazione e l’assoluta mancanza di motivazione e incentivo del personale operaio rende ingestibile la crisi di Trenord, che nemmeno il piano di soppressioni d’emergenza e le cancellazioni estive dei treni sono riusciti a scacciare".

La giornata “nera” per Trenord non è ancora finita. L’annuncio di numerosi treni soppressi su tutte le linee a causa di climatizzatori non funzionanti hanno messo a dura prova la resistenza dei pendolari lombardi, così come hanno creato una forte polemica da parte di alcuni esponenti politici nei confronti del servizio ferroviario. “Ma il gran caldo o la vetustà dei mezzi non bastano a giustificare  la grave situazione di questi giorni – attacca Dario Balotta di Europa Verde – sotto accusa va messo il sistema di manutenzione dell’azienda e la sua organizzazione troppo dispersiva nella enorme officina di Fiorenza, circa 340 operai. I dirigenti vengono cambiati troppo frequentemente, i pezzi di ricambio mancano, i turni sono inadeguati, le costosissime manutenzioni delle aziende costruttrici non bastano, e così spesso anche i nuovi treni a due piani si ritrovano con l’ aria condizionata guasta”

Balotta, attraverso un comunicato stampa, esprime tutte le sue preoccupazioni: “la gestione della manutenzione non è quella che ci si attenderebbe da un’impresa industriale, ma si avvicina piuttosto a quella dei vecchi carrozzoni pubblici. Basti pensare che recentemente, tra gli specialisti operai d’officina, è stato assunto un agronomo. La scarsa formazione e l’assoluta mancanza di motivazione e incentivo del personale operaio rende ingestibile la crisi di Trenord, che nemmeno il piano di soppressioni d’emergenza e le cancellazioni estive dei treni sono riusciti a scacciare. Oltre che delle Olimpiadi invernali, il presidente della regione Attilio Fontana dovrebbe occuparsi anche di Trenord, e cercare di porre r rimedio alle criticità che danneggiano ogni giorno cittadini e pendolari. Mentre la crisi ambientale è allarmante”.

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