Coldiretti Mantova: bene attenzione sui fanghi da Regione Lombardia
Carra: sostenere concime naturale. Mantova esempio virtuoso col progetto LifeDop. Sui fanghi è strategico un approccio che punti sulla qualità del processo produttivo, a tutela dei consumatori, degli agricoltori e delle coltivazioni

“Il concime naturale è la soluzione più indicata per contrastare il carico di nitrati in campo, ma anche l’inaridimento dei suoli e il rischio idrogeologico. Ha fatto bene Regione Lombardia ad approvare l’elenco dei fanghi ammissibili all’utilizzo in agricoltura”.
Così rileva Paolo Carra, presidente di Coldiretti Mantova, alla luce della delibera regionale che ha come obiettivo la limitazione dell’uso nei campi dei fanghi provenienti da produzioni chimiche, tessili, cosmetiche, da centrali termiche e da rigenerazione di oli a favore della valorizzazione della materia organica.
“Per tutelare e valorizzare al meglio le eccellenze agricole e i nostri territori serve un’attenta gestione di filiera sui fanghi utilizzati, senza pregiudizi e con grande serietà – prosegue Carra -. I controlli sono benvenuti, perché la trasparenza gioca a vantaggio degli agricoltori. Negli ultimi anni si sono scoperti i vantaggi della concimazione organica, dopo l’ampio uso della chimica negli anni Ottanta e Novanta, quando i prodotti di sintesi erano considerati la panacea dell’agricoltura”.
Un atteggiamento che oggi è mutato, anche grazie alle tecnologie che privilegiano modelli efficienti di economia circolare e sostenibilità ambientale.
Sui fanghi – afferma Coldiretti Mantova – è strategico un approccio che punti sulla qualità del processo produttivo, in grado di garantire un risultato a tutela dei consumatori, degli agricoltori e delle coltivazioni.
Inoltre, ricorda Coldiretti Mantova, grazie alla pellettizzazione e all’essiccazione possiamo fertilizzare in modo naturale anche in aree lontane dagli allevamenti e dare uniformità ai suoli italiani. Un terreno ricco di sostanza organica trattiene l’acqua, con un valore ambientale non indifferente.
“Il territorio mantovano, con le filiere dei due grandi formaggi Dop Grana Padano e Parmigiano Reggiano – sottolinea Carra, che è anche presidente del Consorzio Virgilio – sta portando avanti il progetto europeo LifeDop per valorizzazione del digestato di derivazione zootecnica quale ammendante nei campi e la promozione di un modello di economia agricola circolare e sostenibile”.
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