Commessaggio, l'anteprima di ColtivaCorti richiama 500 persone sul ponte di barche
A Commessaggio, tuttavia, si è assistito ad un grande momento di cinema, con cortometraggi di 5 minuti arrivati da tutta Europa e riuniti sotto l’egida di Fedic, Federazione Italiana dei Cineclub, che ha già riscosso successo anche al Festival di Venezia.
COMMESSAGGIO – Un’anteprima molto apprezzata in vista del concorso vero e proprio che partirà e si esaurirà dopo l’estate. La terza edizione di ColtivaCorti Diretti, rassegna del cinema contadino promossa da Genitori Instabili e dall’associazione Il Torrazzo di Commessaggio, ha riscosso un buon successo sabato scorso sul ponte di barche che solca il canale Navarolo nel comune mantovano.
Non si è trattato, come detto, della prima puntata del concorso vero e proprio, perché questo si articolerà ufficialmente tra settembre e dicembre tra Pomponesco, Sabbioneta e Casalmaggiore con opere delle scuole, corti, documentari e storie a tema libero. A Commessaggio, tuttavia, si è assistito ad un grande momento di cinema, con cortometraggi di 5 minuti arrivati da tutta Europa e riuniti sotto l’egida di Fedic, Federazione Italiana dei Cineclub, che ha già ottenuto positivi riscontri anche al Festival di Venezia e non solo, rappresentata a Commessaggio da Lorenzo Caravello, il presidente della federazione stessa.
Cinquecento persone hanno partecipato alla Festa del Navarolo e del Luartìs, che ha avuto nella parte cinematografica solo una delle sue costole, dato che non sono mancati momenti enogastronomici molto apprezzati (a cura di Slow Food Oglio Po) e pure mostre di pittura al piedi di Torrazzo di Commessaggio. Per quanto concerne i corti di Fedic, questi non sono in concorso in “ColtivaCorti Diretti”, ma partecipano ad un tour nazionale e i voti raccolti a Commessaggio vanno poi a sommarsi a quelli che verranno attribuiti ai nove cortometraggi nelle altre tappe in giro per l’Italia. Gli organizzatori di “ColtivaCorti Diretti”, ferma restando la finale del 30 novembre, a breve renderanno note le date esatte delle altre tappe a Pomponesco e Sabbioneta (tra settembre e ottobre), ma era giusto organizzare una tappa anche a Commessaggio, da dove il festival del cinema contadino due estati fa è partito.
G.G.