Politica

Scandolara, l'ex sindaco Rivaroli attacca: "Massimo disgusto per chi sostiene Salvini"

Velleda Rivaroli è l’ex sindaco di Scandolara Ravara e non ha usato mezzi termini sulla propria pagina Facebook, per commentare l’accaduto, attaccando direttamente anche chi ha votato Lega e Salvini.

Nella foto Rivaroli quando era sindaco

SCANDOLARA RAVARA – E’ una sorta di effetto domino, oltre che un gioco di azione e reazione. Anzi, reazioni, più di una. Tra queste, senza dubbio, ha fatto discutere la forte presa di posizione di Velleda Rivaroli in merito al fatto della settimana, che è finito anche sui media nazionali. Come si ricorderà, durante il comizio cremonese del vicepremier Matteo Salvini a sostegno di Carlo Malvezzi candidato sindaco a Cremona, lo scorso lunedì 3 giugno, un giovane è stato aggredito da alcuni sostenitori del leader leghista, per avere mostrato un cartello con il messaggio evangelico di pace “Ama il prossimo tuo”.

Un episodio condannato da più parti, che ha riportato sotto la lente d’ingrandimento quello che non è più un normale confronto politico ma una deriva negativa e molto pericolosa, che si sposta sul campo dell’azione violenta. Velleda Rivaroli non è un cittadino qualunque, per così dire: parliamo infatti dell’ex sindaco di Scandolara Ravara – che non si è ricandidata dopo il primo mandato e che, prima di essere votata come primo cittadino nel 2014, è stata anche assessore alla Cultura – e non ha usato mezzi termini sulla propria pagina Facebook, per commentare l’accaduto, attaccando direttamente chi ha votato Lega e Salvini.

“Guardatelo tutto il video ed ascoltate le parole immonde di Salvini – ha scritto Rivaroli postando il video ripreso da “Il Fatto Quotidiano” – . Per quanto mi riguarda massimo disgusto per chi lo sostiene e lo vota. Massima vergogna per chi nel mio piccolo paese di Scandolara ha messo una “X” sulla Lega alle Europee (411 “emeriti” cittadini)”. Soprattutto questa seconda parte, con l’attacco ad alcuni dei suoi concittadini, è finita nell’occhio del ciclone, suscitando non pochi commenti. Come sempre opinione pubblica spaccata: chi è favore e chi contro. Di certo una presa di posizione energica – non la prima di Velleda Rivaroli, spesso entrata in conflitto pesante, specie sui social, con il segretario leghista ed ex vicesindaco di Motta Baluffi, oggi consigliere di minoranza a Voltido, Simone Agazzi – e destinata a rinfocolare il dibattito pure nel Casalasco ad elezioni ormai concluse.

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