Canneto sull'Oglio, allarme Coldiretti: cimice asiatica, è emergenza
“Quest’anno l’invasione di cimice asiatica è massiccia, almeno il 50-60% in più di individui – stima Pier Paolo Morselli, agronomo e presidente di Corma -. Temiamo purtroppo maggiori danni, senza efficaci strumenti di contrasto”
CANNETO SULL’OGLIO – È emergenza cimice asiatica su meli, peri, kiwi, ma anche su pesche, ciliegie, albicocche, zucche e sui vivai del distretto cannetese, dove a essere colpite sono le piante con la corteccia tenera come catalpe, betulle, frassini, gelsi, pioppi e robinie. Su tutto il territorio mantovano e ben oltre.
“Quest’anno l’invasione di cimice asiatica è massiccia, almeno il 50-60% in più di individui – stima Pier Paolo Morselli, agronomo e presidente di Corma -. Temiamo purtroppo maggiori danni, senza efficaci strumenti di contrasto”. Finora, tra le specie che normalmente vengono attaccate dall’insetto si è salvata solo la soia, perché ancora poco appetibile.
Coldiretti Mantova ricorda infatti che la sperimentazione attivata dal Crea con l’utilizzo della vespa samurai come contrasto naturale alla cimice asiatica necessita di tempo prima dell’introduzione ufficiale di un antagonista alloctono.
“Agli agricoltori suggerisco di operare un monitoraggio costante, controllando le colture regolarmente – invita Morselli – avvertendo i segretari e i tecnici di zona di Coldiretti Mantova in caso di situazioni critiche”.
Coldiretti Mantova sta valutando con i propri uffici se, in caso di danni estesi su specifici territori, sia possibile avanzare la richiesta di calamità naturale, alla luce del fatto che attualmente i danni da cimice asiatica – approdata in Italia a partire dal 2012 – non sono assicurabili.
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