Salute

Pot di Bozzolo, finalmente ci siamo: al via la gara d'appalto per 1.6 milioni di euro

L’intervento di ristrutturazione riguarderà anche un’ala al primo piano dell’ospedale, da adibirsi a consultorio famigliare. Si realizzerà poi una ausilioteca con la contestuale ridefinizione dei servizi presenti.

BOZZOLO – Al via le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori di realizzazione del POT (presidio ospedaliero territoriale) di Bozzolo e del PRESST (presidio socio sanitario territoriale) di Goito. Le ristrutturazioni rientrano nel Programma regionale straordinario investimenti in sanità di Regione Lombardia, che ha assegnato all’ASST di Mantova contributi per 747.350 euro per l’intervento di Goito e 1.577.400 euro per quello di Bozzolo.

All’interno del POT di Bozzolo trova spazio un’aggregazione di medici di medicina generale e un pediatria di famiglia, percorso già avviato, che ha portato lo scorso dicembre un gruppo di professionisti a trasferire la loro attività dal poliambulatorio San Restituto al piano terra del presidio riabilitativo multifunzionale Don Primo Mazzolari, all’interno dei locali dell’ex ASL, che saranno oggetto di ristrutturazione. Al termine dei lavori, una porzione di immobile ospiterà due uffici amministrativi, cinque ambulatori e due sale d’attesa.

L’obiettivo è quello di affidare ai medici che fanno capo all’aggregazione, secondo progettualità definite e concordate con l’azienda, la tutela della salute della popolazione di riferimento, omogeneizzando i percorsi di presa in carico e sviluppando l’assistenza sul paziente affetto da cronicità. L’intervento di ristrutturazione riguarderà anche un’ala al primo piano dell’ospedale, da adibirsi a consultorio famigliare. Si realizzerà poi una ausilioteca con la contestuale ridefinizione dei servizi presenti, favorendo la concentrazione e l’integrazione delle attività dedicate a protesica, assistenza domiciliare integrata e cure palliative.

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