Romani's got talent, la scuola sul palco sorprende e stupisce E ballano anche i prof...
Romani’s Got Talent a Casalmaggiore ha colpito nel segno con un teatro completamento esaurito e un format testato da diversi anni e promosso anche dalla preside Maria Caterina Spedini, oltre che dai professori. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Una scuola tutta sul palco. Ciascuno con le proprie abilità, che vanno dalla musica, al canto, alla danza, alle doti comiche, alla recitazione. Una festa per tutti, nessuno escluso. E non sono esclusi, ovviamente, nemmeno i professori. Il Teatro Comunale è diventato il set di una nota trasmissione televisiva, ripresa nelle sue linee guida ma in questo caso senza buzzer e senza voti da dare (o finali da conquistare). Perché tutti – e che questo sia di buono auspicio anche per l’anno scolastico – sono stati alla fine promossi.
Romani’s Got Talent a Casalmaggiore ha colpito nel segno con un teatro completamento esaurito e un format testato da diversi anni e promosso dalla dirigente scolastica Maria Caterina Spedini, oltre che dai professori. Basta poco, basta una buona idea e poi basta dare libero sfogo al talento. E allora sul palco si esibisce chi sa ballare – danza classica o ballo moderno poco importa – , chi suona il piano, chi si cimenta con il rap e ha già all’attivo qualche singolo su YouTube e non solo, chi recita e ama coinvolgere tutti e regalare risate.
Tocca, come detto, anche ai docenti, in una rivisitazione particolare e adatta all’occasione della canzone che spopolò un paio di Festival di Sanremo or sono, “Una vita in vacanza” dello Stato Sociale. Ospiti speciali, per il secondo anno consecutivo di questa festa della cultura e della libera espressione artistica, i Bhangra Vibes, da Cremona, gruppo indiano che ha già spopolato sulle tv nazionali e che ha fatto letteralmente impazzire il Teatro Comunale. Gremito e scrosciante di applausi nel finale quando, mentre gli alunni bravi pure in veste di presentatori chiamano ciascun artista sul palco, il grazie sembra essere cumulativo per tutti e il grado di soddisfazione del pubblico decisamente alto.
G.G.