Rivarolo del Re riaccende la luce... a led: installati i primi punti, entro 6 mesi l'opera completa
"Il nostro progetto di riqualificazione - spiega Marco Vezzoni, sindaco di Rivarolo del Re - è un “Project Financing” realizzato da TEA RETE LUCE, società pubblica del Gruppo TEA che opera in Provincia di Mantova".
RIVAROLO DEL RE – E’ ufficialmente partita anche a Rivarolo del Re la riqualificazione della rete di illuminazione pubblica con nuova tecnologia a LED. I primi punti luce sono stati installati martedì 14 maggio in via Balilla e in via Verdi nel capoluogo di Rivarolo. Ciò significa che entro la fine di luglio tutti i 482 punti luce presenti nel nostro territorio saranno messi a LED.
Poi i lavori procederanno con la sistemazione della rete elettrica, la separazione della rete di pubblica illuminazione da quella elettrica (il cosidetto “spromiscuamento”), poi sarà il turno della sostituzione dei pali ammalorati, la posa dei nuovi quadri elettrici e l’installazione di nuovi punti luce nelle zone prive di pubblica illuminazione. Il progetto, che ha un cronoprogramma complessivo di 6 mesi, prevede l’installazione del sistema a comando remoto, un sistema di monitoraggio che da un lato permetterà in tempo reale di vedere se un punto luce non funziona, dall’altro consentirà di installare oggetti legati al concetto della “smart city” ossia tecnologie di trasmissione dati che permetteranno di collegare e installare sistemi di videosorveglianza, sistemi di rilevazione delle targhe, aree Wi-Fi, ecc. Da ultimo è prevista l’installazione del primo punto di ricarica per auto elettriche.
“Il nostro progetto di riqualificazione – spiega Marco Vezzoni, sindaco di Rivarolo del Re – è un “Project Financing” realizzato da TEA RETE LUCE, società pubblica del Gruppo TEA che opera in Provincia di Mantova nel campo dei servizi pubblici come luce, gas, rifiuti e acqua assegnato tramite gara svoltasi nell’autunno scorso. Oltre all’evidente miglioramento della qualità della luce – che significa maggior visibilità e sicurezza – facciamo anche un accenno ai contenuti ambientali dato che il nostro Comune ha aderito da anni al “Patto dei Sindaci” finalizzato alla riduzione dei consumi energetici con la conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Attualmente i 482 punti luce consumano circa 340.000 Kwh all’anno; dopo l’intervento di riqualificazione il consumo sarà di soli 77.600 Kwh, quindi con una riduzione del 77%; in sostanza l’intervento di riqualificazione consentirà di non emettere in atmosfera 132 tonnellate di CO2 pari al “lavoro” di 13.000 alberi. Siamo soddisfatti dell’avvio di questa opera pubblica importante per il miglioramento del nostro paese. Un fine mandato pieno di soddisfazioni: dopo la chiusura della “questione gas” che ci ha permesso di non spendere 900.000 Euro rispetto alla sentenza dell’arbitrato, un altro importante progetto che prende forma e… luce”.
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