Rotatoria Penny, Tascarella risponde al sindaco: "La Provincia ha sempre fatto la sua parte"
Prima di sputare nel piatto in cui ha mangiato e criticare l'amministrazione provinciale, di cui è stato un esponente di spicco, dovrebbe ricordare che la Provincia ha sempre fatto e sino in fondo la sua parte
CASALMAGGIORE – Non si è fatta attendere la risposta del consigliere provinciale e membro di CNC Calogero Tascarella alla polemica sui ritardi dei lavori alla rotatoria Penny innescata dal sindaco Filippo Bongiovanni che ha addossato le responsabilità alla Provincia di Cremona, titolare dei lavori. Una risposta che parte dalla rotatoria per giungere alla viabilità.
“Il progetto – spiega Tascarella – risale al 2015. Non si capisce adesso tutta questa fretta. Nel 2015 come CNC presentammo una mozione per inserire la rotatoria nelle opere pubbliche. La Provincia di Cremona, anche nelle precedenti amministrazioni, ha sempre fatto la sua parte. 4 anni fa mise a disposizione 100 mila euro. Gli altri soldi avevamo proposto, e già da allora, fossero ricavati dalla vendita delle azioni di Autocisa. Come gruppo, in Consiglio Comunale, abbiamo periodicamente chiesto lo stato dell’arte dell’opera dopo che, il 30 marzo del 2015 il vice sindaco Leoni aveva tirato fuori dal cilindro il progetto di quella rotatoria. La strada è di competenza della provincia, al tempo elaborammo le nostre osservazioni su un progetto che gravava troppo sul parcheggio ex coop. Le nostre osservazioni furono in parte accolte dall’amministrazione provinciale e il progetto attuale è diverso da quello di allora: il definitivo fa vedere un disassamento rispetto al progetto originario. Il sindaco dovrebbe però ricordare che CNC ha sempre posto il progetto della rotatoria Penny in relazione con la viabilità interna, quella di competenza comunale sulla quale ci risultano ancora problemi irrisolti rispetto alle segnalazioni giunte. E’ un progetto il cui iter è partito nel 2015 e solo adesso, con l’avvicinarsi delle elezioni, c’è tutta questa fretta, prima no. Prima di sputare nel piatto in cui ha mangiato e criticare l’amministrazione provinciale, di cui è stato un esponente di spicco nella precedente amministrazione, dovrebbe ricordare che la Provincia ha sempre fatto e sino in fondo la sua parte in tutte le rotatorie realizzate”.
N.C.