Il Listone all'attacco dopo le dichiarazioni di Micolo: la campagna s'infiamma
"Ci ricordiamo ancora quando ci schierammo per il Punto Nascita mentre qualcuno della maggioranza o del partito della maggioranza sosteneva che erano allarmismi privi di fondamento"
CASALMAGGIORE – E’ un vero e proprio attacco frontale quello portato dai rappresentanti del Listone Gabriel Fomiatti e Alberto Fazzi. O meglio, una difesa all’arma bianca. Perché attacco, parole pesanti sono state per i ragazzi del Listone quelle pronunciate – all’atto della presentazione della Lista del sindaco Filippo Bongiovanni – quelle del presidente del Consiglio Comunale uscente Marco Micolo. Martedì sera il Listone ha indetto una conferenza stampa proprio per rispondere alle accuse.
Micolo aveva definito l’opposizione Casalasca nei cinque anni del mandato ‘distruttiva’. Un’opposizione che non ha mai fatto proposte ma sempre attaccato. E al Listone – che ha fatto dell’impegno civico un vessillo – la cosa non è proprio andata giù. Come non è andata giù l’accusa mossa dall’amministrazione uscente del fatto che il Listone si è spostato a sinistra. “Un’accusa questa priva di fondamento. Basta leggere i nomi di chi si è presentato nella Lista per capire che non è vero”.
Fomiatti e Fazzi citano poi un lungo elenco di proposte costruttive e fatti concreti realizzati per il bene della città. In consiglio Comunale la proposta della consegna della Costituzione ai giovani, la proposta del Censimento dei locali sfitti, l’Educazione civica nelle scuole, le iniziative sul Biotestamento, le iniziative contro il Degrado in via Galluzzi, la Mozione Parcheggio via Combattenti Alleati, la Mozione attraversamenti pedonali rialzati davanti agli asili “Tra cui quello delle frazioni, respinta da qualcuno della maggioranza perché poi ci sarebbe stato il problema del trasporto con i trattori delle barbabietole”, il Progetto sicurezza “sul quale abbiamo lavorato mesi e in maniera del tutto propositiva”, la Questione ferroviaria “Che seguiamo da anni, e non solo negli ultimi mesi”, i Consigli comunali convocati con CNC sull’ospedale e sul punto nascita “Il sindaco, che vanta amicizie importanti e si fa i selfie con Salvini, mentre sembra aver dimenticato le vecchie amicizie con Gianni Fava, messo da parte, si è svegliato solo a pochi giorni dalla definitiva chiusura”, la Segnalazione amianto area ex enel, la Mozione Torrione e Ospedale vecchio, la Mozione a tutela della pace, il problema della sicurezza davanti alla Diotti, le informazione sul Referenfum delle Trivellazioni in mare, la Serata ad hoc per illustrare il PUT ai cittadini “tutti contrari tra l’altro”, gli Incontri coi rappresentanti della Leva per la salvaguardia del bene pubblico, i murales e la lotta al degrado al parco del Romani, il recupero al Cimitero di Vicomoscano, la Pulizia dell’idrometro “Per ben due volte e senza che nessuno dell’amministrazione se ne sia realmente interessato ed abbia interessato l’Aipo”, il Restauro Panchine Lido Po, la Rigenerazione Parco Liceo Romani, la Pulizia del verde in varie parti della città, il Restauro Cippo Marmoreo Fossacaprara, la Tinteggiatura Muro via Minatori del Belgio, la riqualificazione del monumento ai caduti di Agoiolo. “E sicuramente dimentichiamo qualcosa d’altro”.
Alberto Fazzi ha risposto direttamente a Micolo: “Quando ho letto le sue dichiarazioni sugli organi di stampa sono rimasto basito. L’opposizione del Listone, e lo si può verificare negli streaming dei consigli, è sempre stata un’opposizione corretta e mai sopra le righe perché crediamo nelle istituzioni e nel loro rispetto. Ed è così, sia per chi siede tra i banchi del consiglio che per chi come me ha spesso seguito i consigli tra il pubblico. Se il presidente del Consiglio afferma che dal Listone non è mai giunta alcuna proposta in questi anni evidentemente ha dormito o non ha girato per Casalmaggiore a vedere cosa mai fatte prima da una forza politica. E dato che credo nella politica con la P maiuscola fatta di ideali e sacrificio, vorrei ricordare allo stesso presidente che accusa l’opposizione, che ha accettato che spesso in Consiglio Comunale si scadesse in discorsi di bassa lega e consiglieri in infradito”.
“Vorrei ricordare al presidente del Consiglio e al sindaco che l’11 ottobre del 2016 andammo ad un incontro con la maggioranza per sottoporre idee, proposte e pure qualche critica. Fummo derisi in quella occasione, e tralascio gli epiteti con i quali fummo apostrofati. Qualcuno ci disse – se avete un così alto senso civico perché le cose non ve le fate da soli? – Non pensava che avremmo risposto, ma noi quell’invito lo prendemmo in parola”
Poi ancora sull’unità: “Vorremmo ricordare al sindaco uscente che noi siamo un gruppo unito, a differenza dei loro gruppi. Magari se lo ricorda ancora il sindaco che quando si è presentato per le elezioni a consigliere Regionale solo un anno fa, parte della maggioranza che lo sostiene fece tanto di conferenza stampa non per sostenere il proprio sindaco, ma per sostenere la candidatura di Carlo Malvezzi. Se fosse stato eletto il nostro sindaco sarebbe stato pronto ad abbandonare la città al proprio destino. Alla fine il risultato fu che ne lui ne Malvezzi sono andati in Regione. E proprio Bongiovanni fu staccato a Casalmaggiore di circa 200 preferenze dal candidato civico Rosa, consigliere comunale del Listone”.
Sull’opposizione distruttiva: “Solo una volta siamo stati distruttivi con questa maggioranza, ma di quella presa di posizione ne andiamo ancora fieri. Fu quando questa amministrazione decise di sostenere il progetto Pioneer e l’indottrinamento dei bambini della scuola per 8600 euro finanziati con soldi pubblici. Quel progetto saltò grazie anche alla nostra netta opposizione”.
Sull’ospedale: “Ci ricordiamo ancora quando ci schierammo per il Punto Nascita mentre qualcuno della maggioranza o del partito della maggioranza sosteneva che erano allarmismi privi di fondamento, che mentre c’era chi lanciava preoccupazioni pesanti c’era chi stava lavorando affinché non chiudesse. C’è una foto che testimonia quel passaggio. Il sindaco si è svegliato quando ormai era troppo tardi ed il punto nascite è stato chiuso, mostrando ancora una volta la subalternità al suo partito di riferimento. Il sindaco è diventato improvvisamente duro e forte dopo non essere riuscito ad andare in Regione”.
Sulla Lega: “Il problema di questo sindaco è che fa riferimento allo stesso partito che guida la Regione. Questo non solo non ha portato nessun vantaggio alla città, come era stato promesso nella precedente campagna elettorale, non solo non è contato nulla nelle decisioni che sono state prese contro questo territorio, ma ha evidenziato il ruolo di subalternità rispetto al partito”.
Sulla Fondazione Busi: “Siamo stati accusati di fare campagna elettorale. Ricordiamo a Vacchelli che non ci svegliamo solo oggi, ma sin dal 2015 lavoriamo per migliorare le cose, a fianco dei più deboli. Piuttosto Vacchelli dovrebbe chiedere scusa dopo queste affermazioni, dato che proprio ora risulta candidato alle prossime elezioni comunali. Attendiamo ancora i bilanci che dovevano essere resi noti entro la fine di aprile. Da 4 anni cerchiamo un dialogo con il Presidente per trovare soluzioni che possano risolvere oggettive situazioni di disagio sia per quanto riguarda gli ospiti ed i loro famigliari sia per il personale.”
Sugli errori passati: “Il sindaco spiega che dietro Vappina c’è chi ha governato la città per 10, 15 anni e l’ha rovinata. Noi 15 anni fa eravamo ragazzi. Nella nostra lista ci sono 7 under 30 e un under 20 e prendere colpe per quelli che lui definisce passati errori ci dà fastidio. Poi, visto che ne fa un vanto della passata amministrazione, vorremmo ricordare al sindaco che sulla questione della rete gas fummo gli unici, con Matteo Rossi e Carlo Sante Gardani, a votare no e a chiarire tutte le nostre perplessità alla soluzione proposta dal centro sinistra e che lo stesso sindaco allora si astenne. Poi vorremmo ricordare al sindaco che rateizzare non è estinguere un debito, ma pagarlo un po’ per volta”.
Concludono i ragazzi della civica: “Amiamo la correttezza e non avremmo voluto fare una conferenza ad hoc, ma leggere attacchi senza alcun fondamento di verità, ci ha spinti a dover rispondere con forza. Il nostro credo politico si basa sull’essere propositivi e continueremo ad operare in questo modo come abbiamo sempre fatto e dimostrato”.
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