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Filippo Bongiovanni, presentate le due liste d'appoggio: "Finiremo quello che abbiamo iniziato"

Le frazioni sono tutte coperte, l'amministrazione Bongiovanni 2 punterà molto sull'attenzione ai centri più piccoli. E per farlo avrà bisogno anche di referenti attivi sul territorio. Per questo la scelta dei sostituti è stata particolarmente oculata

CASALMAGGIORE – Due liste coese e forti. Forti dell’esperienza accumulata in cinque anni di amministrazione della città e forti della rappresentatività delle new entry presenti in ciascuno dei raggruppamenti, ‘Casalmaggiore con le frazioni al Centro’ e ‘Casalmaggiore è viva’. Anche le defezioni (Giuseppe Cozzini e Giuseppe Scaglioni da una parte, Stefano Stringhini dall’altra solo per citarne le più importanti) sono dovute a questioni di tipo lavorativo o personale e comunque nel lavoro comune l’apporto di chi non c’è più in prima linea non mancherà.

Il lavoro comune. Questo è stato più volte sottolineato nelle due diverse presentazioni (alle 11 al Café Royal per la lista più vicina al mondo cattolico, alle 14.30 presso il comitato elettorale di via Saffi per la lista che fa più riferimento alla Lega). Un lavoro che – come lo stesso sindaco uscente Filippo Bongiovanni ha spiegato – non è stato sempre semplice ne privo di contrasti e discussioni “Ma alla fine si è sempre riusciti a trovare una quadra per il bene della città”. Un lavoro che – se l’elettorato deciderà di dare continuità all’azione amministrativa della maggioranza uscente – proseguirà per portare a termine ciò che non è stato terminato e per aggiungere altri progetti, altra carne al fuoco.

Le frazioni sono tutte coperte, l’amministrazione Bongiovanni 2 punterà molto sull’attenzione ai centri più piccoli. E per farlo avrà bisogno anche di referenti attivi sul territorio. Per questo la scelta dei sostituti è stata particolarmente oculata.

CASALMAGGIORE CON LE FRAZIONI AL CENTRO

Candidati consiglieri: Martina Abelli, Teodolinda Baroni in Saccenti, Roberta Bozzetti, Domenico Massimo Buemi, Carla Cortellazzi in Flisi, Mirko Devicenzi, Giovanni Giuseppe Leoni, Massimo Mori, Marco Poli, Massimo Poli, Lorenzo Russo, Gianfranco Salvatore, Mauro Sartori, Gianpietro Seghezzi, Aurora Sortino, Sara Valentini.

Non c’è più Giuseppe Cozzini e non c’è più neppure Giuseppe Scaglioni che un importante ruolo hanno giocato nella tornata amministrativa che volge al termine, ma ci sono volti nuovi. In rappresentanza di frazioni o di realtà comunque presenti sul territorio. A partire da Teodolinda Baroni in Saccenti, imprenditrice agricola e vice presidente provinciale del Popolo della Famiglia. Ma c’è anche Marco Poli – l’ex assessore al bilancio chiamato come tecnico esterno nella giunta Bongiovanni – che questa volta ha deciso di presentarsi.

A presentare la Lista capitanata dal vice sindaco uscente Giovanni Leoni, Giovanna Gardinazzi. “Cinque anni fa – ha detto – in questo luogo abbiamo dato inizio a questa avventura che ci ha visti impegnati a costruire una lista di persone mosse dal desiderio di scendere in campo, uscendo dalla logica del lamento e della critica e mettendosi in gioco per rendere migliore la nostra città. In fondo tutti noi vogliamo una città più bella, più vivibile e con servizi più efficenti. Con questo spirito siamo diventati amici condividendo un modo di amministrare, un modo di intendere la politica come servizio alla persona, alla famiglia e all’impresa che devono essere valorizzate nel loro desiderio di cambiamento. La parola sussidiarietà spesso viene usata a sproposito, cioé spesso si dice dove non arriva lo Stato arriva il cittadino. Per noi è il contrario: dove non arriva il cittadino arriva lo stato. Non si tratta di uno slogan ma di una questione di fondo che si traduce nel modo di porsi dell’amministrazione, che concepisce il cittadino come un protagonista e non come un assistito. Di strada ne abbiamo fatta tanta, possiamo affermare che oggi abbiamo una più reale e profonda conoscenza di Casalmaggiore e del suo territorio rispetto a cinque anni fa, una conoscenza che si fonda sull’esperienza diretta e l’ascolto dei cittadini. La squadra è composta dai nostri assessori, dai consiglieri e da molte altre persone che in tutto questo tempo hanno dato una mano pur non avendo incarichi ufficiali e visibilità. Per questo chiediamo ancora una volta la vostra fiducia. Crediamo non debba andare perduta l’esperienza maturata sul campo”.

Filippo Bongiovanni è partito col ringraziare chi per vari motivi professionali e personali ha dovuto fare un passo indietro. “Questa – ha sottolineato – è una bella squadra, fatta di persone che già c’erano e volti nuovi. Tra i due gruppi, non ve lo nego, a volte ci sono state posizioni diverse, ma siamo sempre riusciti ad arrivare ad una quadra e i risultati di questo lavoro si sono visti e si vedranno. Abbiamo cambiato tante cose e ci serve un po’ di tempo per concludere il lavoro. Cinque anni fa per tutti noi era un’esperienza nuova e ci siamo trovati con tanti problemi lasciati dai nostri predecessori, problemi che abbiamo affrontato”. Il sindaco uscente ha parlato del proprio impegno: “Ho fatto il sindaco 24 ore su 24. Di giorno con il lavoro sulle carte, che è impegnativo e di notte con il personale controllo sul territorio per andare a verificare tutte le situazioni in città e frazioni. Non siamo riusciti ad intervenire su tutto: i fondi sono limitati ed avevamo due scelte davanti, quella di aumentare al massimo le tasse per avere più disponibilità o quella di fare un passo alla volta, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Abbiamo scelto la seconda strada e le tasse, dopo il primo anno di aumento, hanno cominciato a scendere. E nonostante tutto siamo riusciti a mantenere e rafforzare i servizi”.

Un breve accenno polemico solo nel ricordare che, tra le fila della lista, ci sono transfughi del Listone: “Persone deluse dello spostamento a sinistra della lista civica che a quel mondo ha sempre fatto riferimento. Chi ci ha preceduto ha pensieri diversi dai nostri, noi vogliamo proseguire sulla strada del cambiamento”.

CASALMAGGIORE E’ VIVA

Candidati consiglieri: Roberto Adorni, Cristiano Albertoni, Simone Balbo, Pamela Carena, Martina Franchi, Marco Gerevini, Sara Manfredi, Marco Micolo, Tecla Monfardini, Giuseppina Mussetola, Cristian Oliva, Mara Parri, Igor Piazza, Carlo Rota, Pierfrancesco Ruberti, Silvia Tei.

La defezione di maggior peso è quella di Stefano Stringhini per impegni di lavoro pressanti che non gli consentono di impegnarsi con il tempo dovuto all’amministrazione della città. Ma nopn ci sono più neppure Fabio Boldrini e Francesco Storti, per i medesimi motivi. Tra le new entry Igor Piazza, Consigliere del gruppo sportivo di Vicomoscano e della Canottieri Eridanea, Cristiano Albertoni, anche lui di Vicobellignano, attuale presidente del Lions, Carlo Rota, una vita nel basket, Tecla Monfardini attiva nel Centro Aiuto alla Vita, Roberto Adorni che fu consigliere della Lega nei primi anni del 2000 e che come ha spiegato il sindaco “Rappresenta l’anima più a destra della coalizione”. Presente anche una discreta rappresentanza del commercio: “Quelli che alla mattina tirano su la saracinesca, perché chi può dirci quali sono i problemi del commercio meglio di loro?”. Tra loro l’orafo Marco Gerevini, Simone Balbo negoziante e consigliere del Consorzio Forestale Padano e Cristian Oliva, che in piazza Garibaldi gestisce uno dei bar. In più due gruppo di giovanissime, entrambe classe ’96: Martina Franchi di Agoiolo e Sara Manfredi di Roncadello. Altra novità della lista, la presenza del simbolo della Lega Nord: “Rimaniamo di ispirazione civica ma in questo tempo in cui tutti sono leghisti perché la Lega è forte era giusto mettere il simbolo di chi per tanti anni ha lavorato per la Lega”.

A presentare la Lista Pamela Carena, assessore uscente alla cultura e presente anche in questa tornata: “Una parte della Lista è rimasta la stessa, ed una parte è cambiata. Quello che abbiamo preteso che ci fosse lo spirito di serietà che ci ha sempre contraddistinto e l’amore per questa città. Questa è una squadra ed oltre che con le persone presenti lavoreremo anche con chi non c’è, perché questo è un gruppo importante a partire dalle retrovie che ci hanno sempre dato aiuto anche nella scorsa amministrazione. Abbiamo portato a casa tantissimo ed abbiamo fatto tutto quello che ci è stato possibile fare.

Filippo Bongiovanni ha presentato la ‘sua’ squadra: “Sono soddisfatto per le persone che ci sono, un mix di valore tra Casalmaggiore e frazioni. E’ una squadra coesa, con obiettivi comuni ma sensibilità diverse rispetto alla squadra presentata stamattina. Ma la differenza che contraddistingue le due liste è sempre stata una ricchezza. Dalla passata amministrazione abbiamo ereditato situazioni difficili, a partire dal lodo gas. Quella è stata una questione importante e se oggi comuni come Sabbioneta o Rivarolo del Re possono vantare di aver raggiunto accordi favorevoli è proprio perché noi abbiamo aperto la strada. Senza il nostro passaggio la risoluzione delle questioni legate alla rete del gas dei due comuni non sarebbe stata possibile. Lavoro, tenacia risultati, queste sono le nostre parole di riferimento. E su questa strada vogliamo continuare il cambiamento. A volte si pensa che il sindaco sia uno e trino, che faccia miracoli, ma a fare miracoli ce ne è stato uno solo, un’entità superiore a tutti noi. Siamo pronti a governare questa città, lasciateci lavorare, lasciateci concludere il lavoro iniziato. Per 40 anni questa città è stata governata allo stesso modo, noi abbiamo cominciato a cambiare le cose. Il nostro sarà un programma ambizioso, ma siamo tutti fermamente convinti di riuscire a farcela”.

Nessuna anticipazione sul programma al di là dell’illuminazione pubblica, un procedimento già avviato che porterà al rifacimento di tutta l’illuminazione: 2777 punti luce che verranno portati a LED, 102 nuovi pali solo nelle frazioni. Frazioni che sono state accuratamente studiate per verificare i punti di maggior necessità. “Il 68% di consumo elettrico in meno perché poi tanti parlano di ambientalismo e noi agiamo in maniera concreta. L’altra sera si parlava della riduzione della plastica: abbiamo una fonte d’acqua gratuita e a disposizione di tutti che consente di non dover acquistare altra plastica. Anche questa è politica di salvaguardia ambientale”.

Lo stesso sindaco ha preannunciato, a breve, l’uscita di una sorta di libro che esporrà le cose fatte e quello che si andrà a conlcudere e a fare.

In questo caso l’attacco frontale alla coalizione guidata da Fabrizio Vappina è arrivata dall’ex presidente del consiglio comunale Marco Micolo: “Filippo Bongiovanni è stato senza ombra di dubbio il miglior sindaco che la città abbia avuto dai tempi di Carlo Rotelli. Io ho avuto il ruolo più istituzionale di questa amministrazione e ringrazio il sindaco della fiducia. L’unico appunto che mi sento di fare è che dall’opposizione non è mai venuta una proposta, mai una mano tesa, quella a Casalmaggiore è sempre stata un’opposizione distruttiva e mai costruttiva e questo non è voler bene a Casalmaggiore”.

Nazzareno Condina

 

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