Elezioni Europee e Nazionali, paga Pantalone: Vezzoni s'indigna, comuni a sostegno di Stato e Europa
A livello nazionale si parla di un taglio da decine di milioni di Euro. Nessuno lo sa, nessuno ne parla ma è un fatto grave. Una recente lettera delle Prefetture diceva semplicemente di prendere atto di questo taglio del 20% dei rimborsi e basta
RIVAROLO DEL RE – Sono i comuni a sostenere stato ed europa, coprendo la ‘perdita’ derivante dai mancati rimborsi totali per le spese sostenute dai comuni, anche quando le elezioni non sono amministrative. A lanciare il grido di allarme, senza nascondere l’indignazione, Marco Vezzoni, sindaco uscente di Rivarolo del Re. “Ancora una volta anche in occasione delle elezioni europee del 26 maggio i Comuni, sia quelli che andranno a elezione che quelli che non ci andranno, dovranno mettere a bilancio una “perdita” derivante dai mancati rimborsi dello Stato per una attività che non dipende dai Comuni. A livello nazionale si parla di un taglio da decine di milioni di Euro. Nessuno lo sa, nessuno ne parla ma è un fatto grave. Una recente lettera delle Prefetture diceva semplicemente di prendere atto di questo taglio del 20% dei rimborsi e basta, cioè di adeguarsi, ossia di tagliare altri costi o servizi pur di coprire questa perdita. Tutto è nato con il governo Monti del 2012 o ‘governo tecnico’, ma da allora nessuno dei governi successivi, sia nominati da Napolitano che quelli eletti, ha avuto tempo di mettere mano a questa ennesima ingiustizia a danno dei Comuni. Nessuno ne parla, nemmeno tra i colleghi sindaci: quasi prevale la rassegnazione di fronte a questa ennesima penalizzazione. Credo invece che la gente debba sapere e debba essere informata. Non cambierà nulla ma almeno che si sappia”.
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