Hope, la rinascita. Alice Ferrari e la sua tenacia hanno vinto sulla barbarie
Ha vinto Hope, anche se gli imbecilli sono ancora in giro impuniti, liberi al momento opportuno di esercitare il loro sadismo contro qualche creatura indifesa col solo difetto di credere nell'uomo e nella sua intelligenza. Lei - Hope - ce l'ha fatta
BOZZOLO/VIADANA – E’ diventata una gatta dolcissima ed affettuosa. Lo era anche prima, prima di quel gennaio in cui uno, o più bastardi, a Bozzolo decidesse di lanciargli addosso, nella colonia in cui viveva, un grosso petardo dilaniandole le carni. Un cattivo ricordo, che non ha lasciato segni nell’indole del gatto. Perché lei, già coccolona in colonia prima di quel tragico giorno, coccolona lo è rimasta pur avendo avuto modo di confrontarsi con l’essere più barbaro che vive su questa terra. L’essere umano.
Ha ancora fiducia nelle persone Hope. E questo grazie alla forza del suo carattere e grazie allo splendido lavoro di Alice Ferrari – Clinica Veterinaria Città di Bozzolo – e della sua equipe che per 40 giorni se ne è presa cura con pazienza, disinfettando le ferite, combattendo contro il pericolo di complicazioni e contribuendo alla rinascita della gatta – oltre all’adozione del piccolo che la stessa aveva lasciato in colonia. Scrive la stessa Alice sulla pagina della clinica postando due foto della Hope di adesso: “Non compensa tutte le sconfitte, tutti quei casi in cui siamo impotenti… ma almeno tira su il morale sapere di aver fatto qualcosa di buono”.
Quella in foto è Hope, ed è il risultato, come dicevamo, dell’immensa preparazione di Alice, del suo crederci ostinatamente e del suo opporsi alla barbarie degli imbecilli e sadici – probabilmente ragazzini dello stesso paese di don Primo Mazzolari a conoscenza che in quella sperduta cascina della periferia vi fossero animali e dell’aver fatto realmente qualcosa di buono. Ha vinto Hope, ha vinto la speranza. Ha vinto la medicina veterinaria e ha vinto una veterinaria tenace ed un gruppo di giovani veterinari con tanto coraggio.
Ha vinto Hope, anche se gli imbecilli sono ancora in giro impuniti, liberi al momento opportuno di esercitare il loro sadismo contro qualche creatura indifesa col solo difetto di credere nell’uomo e nella sua intelligenza. Lei – Hope – ce l’ha fatta. E con lei ce l’ha fatta la speranza che l’energia positiva – anche se non sempre accade – possa a volte prevalere sulla negatività del mondo e di chi lo popola.
Nazzareno Condina