Continuità e Rinnovamento per Solarolo. Dario Ruggeri presenta la sua lista
"Ciò che apprezzo del gruppo è che c'è serietà e che queste persone hanno a cuore il paese come il sottoscritto, nato e cresciuto a Solarolo. Un gruppo che ha voglia di lavorare fatto di gente pronta a mettersi in discussione. Proprio come me" ha detto Ruggeri.

SOLAROLO RAINERIO – Continuità e Rinnovamento. Continuità perché la linea tracciata sarà quella già segnata dai cinque anni di amministrazione di Giampietro Zaramella. Rinnovamento perché comunque Solarolo dovrà crescere e cambiare restando al passo con i tempi. Dario Ruggeri viaggia con indomito ottimismo: ce la si può fare. E’ stata presentata sabato mattina a Solarolo Rainerio la lista guidata da Dario Ruggeri. Un mix di volti nuovi e persone di esperienza.

“Ci tengo molto a Solarolo – ha detto Ruggeri – . Sono nato a Solarolo, lavoro a Solarolo, come impegno quando ero ragazzino ho cominciato a 13 anni con la corsa degli asini, Pro Loco, le Corride. Ho deciso di accettare l’invito del sindaco di Solarolo Rainerio col quale ho cominciato a collaborare nel 2014. Ho fatto esperienza in amministrazione come vice sindaco e poi come presidente dell’Unione dei Comuni Palvareta Nova al posto di Vittorio Ceresini (che sfiderà proprio Ruggeri per il ruolo di sindaco, ndr), quando ai tempi lui era presidente. Io in quella amministrazione rappresentavo i cosiddetti comitati quelli che erano contrari in sostanza prima alla costruzione del tunnel in trincea tra Solarolo e San Giovanni e poi alla costruzione della Centrale. Credo di essermi speso molto. Il mio obiettivo era quello di fare in modo che la Centrale non venisse costruita e così è stato. Il mio ruolo credo di averlo fatto. Non dico bene perché non spetta a me dirlo, ma il risultato è che la Centrale non l’hanno costruita. Ho cominciato a collaborare con il sindaco, il dottor Zaramella, in quella circostanza ed ho apprezzato la persona perchè una volta che si era chiusa quella parentesi la fase successiva è stata quella di risolvere il problema che l’azienda Invernizzi aveva, che era quello di una centrale vecchia ed inquinante, ed era giusto che l’Invernizzi facesse un nuovo impianto. Quello che ho apprezzato del sindaco è stato il fatto che ci ha convocati, ha ascoltato quelle che erano le nostre esigenze, le nostre problematiche ed aspettative da risolvere, si è deciso assieme di intraprendere questo percorso, è stata fatta una nuova centrale senza problemi, abbiamo condiviso l’idea che la centrale nuova dovesse essere un poco più potente ed era giusto perché alla fine non puoi impedire ad un’azienda di crescere. Poi la collaborazione è continuata, anche perché sono un volontario di Protezione Civile ormai da una decina d’anni e nel corso di questi anni il sindaco mi ha chiamato quando era necessario”.
Dario Ruggeri ha poi presentato il gruppo. “Il gruppo di persone che vediamo qui è un buon mix tra persone già esistenti in quello che era il gruppo di Zaramella ed è ovvio che il nostro compito è quello di agire in continuità, nella direzione intrapresa. Le persone già presenti erano 5, più altre persone giovani. Era giusto dare anche la mia impronta. Continuità e rinnovamento è proprio la direzione che intendo dare all’azione per Solarolo. Ci siamo presi il tempo giusto per fare un buon programma, serio, fattibile. Ci siamo riusciti”. Tra i nuovi Luca Belli Franzini, fratello di Stefano, sindaco di Gussola, Enrico Bottini, neolaureato in lingue straniere e Dario Cefalù, fidanzato con una ragazza di Solarolo, di origini palermitane. Come new entry anche Fulvio Corbari, una grande esperienza in RSA e segretario provinciale UIL. Poi c’è Silvia Bertoletti di Solarolo che, in caso di vittoria, sarà il vice sindaco: “Una new entry come me, molto pratica per quanto riguarda gli enti pubblici e i comuni ed il rapporto con i dipendenti dei comuni”.
Tra le conferme Rossella Azzoni, già vicesindaco di Zaramella, e Elviro Cavassoni di San Lorenzo che si occuperà della frazione, Marina Giazzi, Livio Tartari e appunto Giampietro Zaramella: “Il suo ruolo in comune sarà molto importante – ha detto Ruggeri – . Sindaco per cinque anni e segretario comunale per tanti anni. Da questo punto di vista approfitterò moto della sua esperienza”. Giampietro Zaramella ha parlato dell’esigenza di rinnovare: “I primi contatti con Dario Ruggeri sono stati nell’ottobre dell’anno scorso perché c’era esigenza di rinnovare. L’anagrafe è una legge spietata. E’ bene che vadano avanti quelli che sono più giovani. Sarà comunque un passaggio morbido perché da mesi ormai collaboriamo con Dario e lo informo di ogni iniziativa. E questo per dare una continuità senza scossoni di nessun genere”. Zaramella ha poi ringraziato sia la sua maggioranza che l’opposizione in scadenza di mandato, proprio per il confronto aperto, a tratti duro ma sempre leale che ha caratterizzato la vita del comune negli ultimi cinque anni.
“Ho sensazioni tutto sommato positive – ha concluso Ruggeri – perché comunque ho avuto un buon riscontro con la gente, poi come si dice nel segreto dell’urna non si sa. Ringrazio comunque quelle persone che hanno dato disponibilità a far ripartire la Pro Loco. Avranno l’appoggio pieno ed incondizionato del comune. Ciò che apprezzo del gruppo è che c’è serietà e che queste persone hanno a cuore il paese come il sottoscritto, nato e cresciuto a Solarolo. Un gruppo che ha voglia di lavorare fatto di gente pronta a mettersi in discussione. Proprio come me”.
N.C.