Vespasiano torna in vita ai giorni nostri: al Teatro all'Antica tutto esaurito per la commedia
L'idea di riportare ai giorni nostri Vespasiano Gonzaga con la macchina del tempo e fargli fare il sindaco di Sabbioneta (e farlo curare della malattia che lo ha portato alla morte dai medici dei giorni nostri) ha costituito la base per la trama della commedia.
SABBIONETA – La commedia “Non ci resta che ridere, almeno Sperom…”, ideata da Giacomo Morselli e realizzata in collaborazione con la Pro Loco di Sabbioneta, ha avuto un consenso totale dal pubblico. Sabato al Teatro all’Antica di Sabbioneta è dunque stata una serata divertente e fuori dagli schemi di una normale commedia. L’idea di riportare ai giorni nostri Vespasiano Gonzaga con la macchina del tempo e fargli fare il sindaco di Sabbioneta (e farlo curare della malattia che lo ha portato alla morte dai medici dei giorni nostri) ha costituito la base per la trama della commedia, che sin dal titolo (in questo caso capovolto: l’originale era “Non ci resta che piangere”) ha ripreso il viaggio nel tempo del duo comico composto da Roberto Benigni e Massimo Troisi in quella famosa pellicola del 1984.
A esibirsi sul palco Mauro Rosa, Emanuele Bernardelli, Giacomo Morselli, Giancarlo Bellini, Giuseppe Zanazzi, Giorgio Gremizzi, Chiara Cocconi, Elisabetta Rossetti, Maurizio Stocchi, Comfort Dike, Cinzia Baboro, Gabriella Bassi. E ancora l’aiuto regia era affidato a Stefania Zoppi, la scenografia è stata a cura di Maurizio Stocchi e Monica Benedetti, la regia di Giacomo Morselli, luci e audio di Carlo Vicini, con la partecipazione del Gruppo Storico Città di Sabbioneta composto da Stefano Minari, Evraldo Tarana, Rossella Rubes, Livia Lanfredi Sofia, Ilaria Cavalli, Cristian Ferrari, Alex Zangelmi, Roberto Perdomini.
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