Ambiente

Martignana di Po, capriolo investito sull'asolana: arriva la Polizia Provinciale

Al piccolo capriolo è alla fine andata bene. Non altrettanto fortunato è stato un altro esemplare, più grande, trovato già morto (probabilmente da almeno sette giorni) a pochi passi dalla strada, probabilmente investito nei pressi del Fenilone

MARTIGNANA DI PO – La macchina dei soccorsi non è servita, ma forse è stato meglio così. Si è rialzato da solo, e da solo si è mosso, barcollante e probabilmente stordito ma in apparenza in buone condizioni di salute, il piccolo capriolo (maschio, età stimata 1 anno) che questa mattina era stato investito da un mezzo in transito sull’Asolana, all’altezza dei campi di Sandro Maffezzoli, 100 metri circa dopo il rilevatore di velocità.

La macchina si era attivata a metà mattina, quando il sindaco Alessandro Gozzi era stato avvertito della presenza, nel campo attiguo alla ex statale, di un capriolo ferito. Lo stesso Gozzi, distante, ha subito avvertito Armando Borsi che ha allertato la Polizia Provinciale.

Giunti sul posto (nel frattempo era arrivato anche il primo cittadino) e verificate le condizioni dell’animale che giaceva nelle coltivazioni, accasciato ma vigile, è stata la stessa Polizia Provinciale ad avvisare il servizio veterinario di ATS per capire il da farsi. Mentre si attendeva l’arrivo del medico, distanti comunque dal capriolo per non causargli stress, l’animale si è rialzato e dopo qualche minuto passato a guardarsi intorno è ripartito verso i campi in direzione Casalmaggiore.

Alla Polizia non è restato che seguirlo affinche non puntasse ancora verso la strada prima di dichiarare chiuso l’intervento. A seguirne il percorso, anche dopo la partenza degli addetti provinciali (ricordiamolo, gli unici autorizzati a prelevare i selvatici), Sandro Maffezzoli a bordo del suo fuoristrada.

Al piccolo capriolo è alla fine andata bene. Non altrettanto fortunato è stato un altro esemplare, più grande, trovato già morto (probabilmente da almeno sette giorni) a pochi passi dalla strada, probabilmente investito nei pressi del Fenilone.

Nazzareno Condina

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