Stupor Mundi e la 'Grande Madre' Russia: Casalmaggiore, calendario ricchissimo di iniziative
Nella rassegna entreranno da protagonisti delle iniziative autori russi come Fedor Dostoevskij, Anton Cechov, Lev Tolstoj, cineasti del livello di Sergej Ejzenstein, Kirill Serebrennikov, Vsevolod Pudovkin, Dziga Vertov, Aleksandr Dovzenko
CASALMAGGIORE – Un viaggio nella Russia, fatto di arte, cinema, danza, fotografia, musica e letteratura ma anche iniziative per i più piccoli. La rassegna Stupor Mundi, presentata ieri pomeriggio in biblioteca Mortara, quest’anno fa tappa nel paese dei grandissimi orizzonti. Nella sua storia e in parte nella nostra storia. Un calendario ricchissimo (che troverete in fondo all’articolo) quello messo in piedi dal direttore artistico Giuseppe Romanetti e dall’assessore alla cultura Pamela Carena, con alcune ‘perle’ di assoluta qualità.
“La rassegna – ha spiegato l’assessore – vede la collaborazione di tutti i luoghi culturali casalaschi. Parliamo dei musei, della biblioteca e del teatro. Una rassegna che ha ampliato tantissimo la collaborazione tra luoghi culturali casalaschi e luoghi culturali casalaschi e quello che c’è fuori dal territorio casalasco. Abbiamo avuto ospiti internazionali e seppur questa è una rassegna molto giovane ha già dato risultati davvero importanti”.
Un calendario, come spiegato dallo stesso assessore, non ancora definitivo, a cui seguiranno altre aggiunte in itinere e nel quale appuntamenti già fissati non hanno ancora una data precisa. Ma già così la qualità è assoluta. Due gli appuntamenti clou (anche se stilare una classifica non è certo cosa facile, anche perché tutti sono appuntamenti di grande qualità): il primo quello di giovedì 18 aprile, quando ad esibirsi a teatro saranno Vladimir Ashkenazy insieme al figlio Vovka. “Vladimir Ashkenazy – ha sottolineato il direttore artistico Giuseppe Romanetti – è un personaggio che non avrebbe neppure bisogno di presentazione. Nella sua carriera ha inciso quasi tutto il repertorio pianistico mondiale, con particolare riferimento al periodo romantico”.
L’altro appuntamento da sottolineare è quello di sabato 28 settembre alle 17, quando all’Auditorium Santa Croce arriverà Nicolai Lilin che converserà con Giuseppe Romanetti a partire da Educazione Siberiana, il romanzo che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Importanti anche le mostre e gli incontri di approfondimento musicale curati da Vittorio Rizzi.
Nella rassegna entreranno da protagonisti delle iniziative autori russi come Fedor Dostoevskij, Anton Cechov, Lev Tolstoj, cineasti del livello di Sergej Ejzenstein, Kirill Serebrennikov, Vsevolod Pudovkin, Dziga Vertov, Aleksandr Dovzenko e coreografi controversi e visionari come Vaslav Nijinsky. Un lavoro davvero imponente ed importante quello messo in piedi per questa edizione di Stupor Mundi: la grande madre Russia protagonista sul palcoscenico (meglio sui palcoscenici) di una piccola città in riva al fiume.
Nazzareno Condina