Vittorio Ceresini scende di nuovo in campo: sfiderà Ruggeri a Solarolo Rainerio
Ceresini, impegnato in passato in Pro Loco e nei consigli di Casalasca Servizi, Navarolo, Padania Acque, Aragona, Terre d’Acqua e, nel calcio, col Psg ha detto che non è stato difficile trovare candidati, che ricambiano l’entusiasmo.
SAN LORENZO AROLDO (SOLAROLO RAINERIO) – Vittorio Ceresini torna in campo: lo fa a pochi chilometri, un paio al massimo, da dove aveva lasciato: l’ex sindaco di San Giovanni in Croce, in carica dal 2001 al 2011, si rimette in gioco infatti a Solarolo Rainerio, dove sfiderà Dario Ruggeri, che cerca di dare continuità rispetto al sindaco uscente Gianpietro Zaramella. “Siamo civici – ha spiegato Ceresini – perché crediamo che a questo livello sia questa l’unica soluzione possibile e quella che ci consente di poter essere davvero aperti a tutti. Se saremo eletti, il primo obiettivo da raggiungere sarà unire il paese, al di là delle idee politiche”.
Quando si parla di una comunità piccola, ha detto Ceresini presentandosi con la sua lista presso la “Tana del Lupo” nella frazione di San Lorenzo Aroldo, è necessaria una collaborazione anche all’interno dell’Unione dei comuni. Un tema caldo e spinoso di questi tempi con la decisione possibile, per non dire probabile, di San Giovanni in Croce di uscire da Palvareta Nova. A tal proposito Ceresini è stato co-fondatore dell’Unione nel 2001 e ricorda come San Giovanni in Croce durante i suoi due mandati sia riuscita “a passare da 1500 a 1900 abitanti anche grazie a Palvareta, con lo sviluppo dei servizi sull’intero territorio”. Mettendo dunque da parte il campanile. “I confini non ci sono più – ha spiegato Ceresini – e, comunque sia, la nostra sarà una amministrazione aperta, caratterizzata da leggerezza e serenità nel prendere le decisioni e nel risolvere i problemi. E da grande flessibilità. Queste saranno, prima ancora di rendere noto il programma, le nostre linee guida”.
Ceresini – che ha riportato una frase del giudice Giovanni Falcone sull’impegno civile di ciascuno – pur residente a San Giovanni in Croce, ha detto di essere legato a Solarolo sin dall’adolescenza, quando scriveva sul periodico “L’Eco” del maestro Giampietro Ottolini e ha promesso di essere un sindaco presente, senza portavoce o segretario. “Verrò anche a casa vostra, se mi chiamerete – ha promesso a cittadini, aggiungendo una battuta – . Al massimo avrò timore per le vostre cantine”. Ceresini, impegnato in passato in Pro Loco e nei consigli di Casalasca Servizi, Navarolo, Padania Acque, Aragona, Terre d’Acqua e, nel calcio, col Psg ha detto che non è stato difficile trovare candidati, che ricambiano l’entusiasmo. “Dovevamo ritrovare una figura che desse la spinta al paese, una figura come quella dell’ex sindaco Clevio Demicheli – ha detto Pini, uno dei candidati – e siamo convinti che Ceresini possa farcela: oggi Solarolo Rainerio è ai minimi storici”.
I candidati consiglieri della lista “Solarolo San Lorenzo: insieme per un bene comune” sono dieci, di cui due della frazione di San Lorenzo Aroldo: i loro nomi sono Valentina Romanelli, Denis Ferrari, Paola Sozzi, Emanuele Arcari, Germano Pini, Dario Ottolini, Dario Delvò, Vittorio Lanaro, Maria Teresa Spinelli e Augusta Decò.
Giovanni Gardani