Il Romani presenta l'Earth Hour E sabato inviterà in piazza anche Davide Van De Sfroos
Anche il WWF partecipa per la 12esima edizione, con la volontà di superare i numeri dell’anno scorso con 188 Paesi partecipanti, 18mila monumenti spenti e 3 miliardi di messaggi circolati on line sul tema. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
CASALMAGGIORE – Più che per parlare del programma dell’evento di sabato sera, la conferenza convocata lunedì al Polo Romani di Casalmaggiore è servita per spiegarne i motivi, lo spirito e la filosofia. Parliamo, chiaramente, di Earth Hour, dell’ora della Terra che proprio il Polo Romani, assieme alla scuola elementare Marconi e alla media Diotti, sempre di Casalmaggiore, celebrerà sabato sera a partire dalle ore 20. Un evento che avrà successo laddove la partecipazione sarà alta: da qui l’invito di Maria Caterina Spedini, preside del Romani.
In tal senso il passaparola è iniziato già un paio di settimane fa, quando i ragazzi del Romani con quelli di Santa Chiara hanno preso parte dal Fridays for Future, pulendo l’argine. Una iniziativa che ha suscitato curiosità tra i più piccoli, ovvero tra gli studenti della elementare Marconi, come ha svelato Cinzia Dall’Asta, preside di quell’istituto. L’evento, che è appoggiato dal comune, rappresentato dal sindaco Filippo Bongiovanni e che sarà a livello mondiale, prende il via da un progetto premiato da Persona Ambiente col primo posto nel Bando Chiarini, approntato dagli studenti dell’istituto di scuola superiore di Casalmaggiore assieme alla professoressa Giuseppina Lambazzi. Damiano Chiarini ne ha evidenziato l’importanza. “Abbiamo perso la complessità, ossia la capacità di comprendere la concatenazione tra le varie cause: in tal senso dobbiamo rifarci ancora una volta all’Enciclica Laudato Si’ di questo grande Papa e tornare a interrogarci e innescare meccanismi di dubbio e di curiosità”.
Anche il WWF partecipa per la 12esima edizione, con la volontà di superare i numeri dell’anno scorso con 188 Paesi partecipanti nel mondo, 18mila monumenti spenti e 3 miliardi di messaggi circolati on line sul tema. Lo spegnimento di tutte le luci in Piazza non sarà semplice da coordinare ma ne varrà la pena, mentre per le luci del palazzo comunale verrà seguito un protocollo diverso. Tutto però si aprirà con l’ingresso in piazza Garibaldi di una torcia, portata dalla professoressa Paola Chiesa dell’Associazione Cremona Corre, partner assieme alle scuole, al comune, a WWF, Persona Ambiente, Casalasca Servizi, Atletica Interflumina, Legambiente, Parrocchie di Santo Stefano e San Leonardo, Amici di Casalmaggiore, Riserva Le Bine, Protezione Civile con Angelo Crippa in rappresentanza e Guardie Ecologiche Volontarie.
A queste potrebbe unirsi Davide Van De Sfroos, che proprio sabato terrà un concerto allo Zenith, in piazza, e verrà poi invitato al flash mob. Dalla Gev Francesca Isidori un grazie per il grande regalo fatto da questi ragazzi, abbandonando i social e sporcandosi le mani. Dagli studenti, che hanno lavorato alla grafica della locandina, ad allestire l’evento e nelle ore di educazione fisica pure alle coreografie del flash mob, la dimostrazione di avere le idee chiare sul piano teorico, in attesa di trasmetterle all’atto pratico sabato. E ovviamente nella vita di tutti i giorni…
Giovanni Gardani