"Gussola, prima delle elezioni
due parole sul programma
della lista di Centro-Destra..."
Egregio Direttore,
Dopo aver visto il simbolo che presenterà la lista di Centro Destra a Gussola , simbolo alquanto inqueto (personalmente penso persino che sia una provocazione), in questi giorni abbiamo potuto leggere una bozza del programma di questo raggruppamento politico, chiamiamolo pure civico, ma la connotazione è chiara.
Siccome per tanti anni ho frequentato la sala del consiglio comunale di Gussola, conosco parecchie cose che contengono quel programma, ad esempio come è stata pensata dall’allora maggioranza di centrodestra e come è stata progettata la piazza C.Comaschi di Gussola, le discussioni nei consigli comunali di quel tempo ne sono la dimostrazione. Oggi leggo nel programma della lista “Identità Gussolese”: “ricerca di soluzioni alternative e migliorative dell’attuale viabilità della nostra piazza”. Ma come? La piazza che secondo la maggioranza di centrodestra doveva diventare il fiore all’occhiello del paese, cuore pulsante dell’aggregazione, oggi viene rimessa in discussione , a pochi anni dalla sua realizzazione, costosa e inaugurata in pompa magna dall’allora ministro all’istruzione, di Forza Italia, Mariastella Gelmini.
Leggendo questo passaggio la cosa mi ha turbato parecchio, quando si pensa di realizzare un intervento pubblico, con soldi dei cittadini , non si deve pensare alla scadenza elettorale , adoperando quest’opera a modo di campagna elettorale, le opere pubbliche , non solo a mio avviso , vanno pensate per gli anni a venire, per come si pensa lo sviluppo del territorio, purtroppo vedo che non è cosi, alcuni di quelli che hanno proposto e realizzato il progetto della piazza oggi mettono nel loro programma che va ripensata la sua viabilità.
Purtroppo quando si parla di viabilità , penso sempre a via Roma , ad una strada dissestata, a fognature rifatte pochi anni or sono, ancora da una giunta di centrodestra , anche questa è viabilità , ma nel programma che ho letto non se ne parla, forse perché si metterebbero a nudo passaggi amministrativi che rasentano la negligenza, la mancanza di controlli e la superficialità con cui non è stata prevista nessuna garanzia verso la ditta esecutrice. Su via Roma non pesa solo la viabilità sconnessa, pesa il continuo sommovimento lento ma forte che subiscono le abitazioni di quella strada. Sicuramente anche il rifacimento delle fognature di via Roma , con tutti i problemi derivati nel breve tempo, in questi giorni ben visibili ed accentuati, mettono a nudo una certa improvvisazione nell’amministrare da parte del centrodestra.
Nel programma si parla anche di poliambulatorio, dove troverebbero spazio diverse figure professionali, sulla falsariga di alcune strutture presenti nella vicina Casalmaggiore, so che l’idea era già in essere anche nell’attuale amministrazione, avevo sentito di rapporti per l’individuazione di locali atti ad accogliere questa nuova realtà, ma da quello che ho potuto notare le cose sono più complesse, e la complessità spesso ti fa mettere i piedi per terrà e guardare in faccia alla realtà. Ragionando localmente , essendo Gussola parte di una zona poco popolata, quindi con un bacino d’utenza molto limitato, avendo due realtà territoriali come Casalmaggiore e Viadana ( comuni che raccolgono una buona fetta di abitanti della zona) con già una presenza di poliambulatori, questo peserebbe notevolmente su una scelta locale.
A mio avviso capirei se i prossimi amministratori dei comuni che saranno chiamati al voto nel mese di maggio per il rinnovo dei loro consigli comunali ( dico di centrosinistra per spirito di appartenenza) si facessero promotori di valorizzare come punto programmatico il nostro territorio nel suo complesso. Sta nell’unità delle scelte la forza che dovrebbe farci uscire dall’isolamento. Quindi anziché avere uno spezzettamento delle strutture , concentrarci a difendere quelle esistenti, partendo dall’Ospedale Oglio Po per stare in tema. Struttura questa che se lasciata sola in balia degli eventi politici , rischia non solo di essere depotenziata , ma di essere chiusa, questo sicuramente sarebbe un problema vitale per il nostro territorio. Senza perdere di vista l’importanza , la difesa e il rafforzamento delle strutture pubbliche presenti nell’ambito Casalasco Viadanese. Tenendo presente il valore dei nostri medici di base , anello importante e fondamentale per una buona sanità a stretto contatto con le persone.
Queste sono due mie considerazioni su un programma (quello di centrodestra) che non ha il coraggio soprattutto in merito alla viabilità di piazza C.Comaschi e di via Roma (due opere pubbliche tra le poche realizzate dalle amministrazioni precedenti) di individuarne le responsabilità della precaria esecuzione e della viabilità nel suo complesso, vedasi rotonda fantasma che collega le due strade Provinciali che attraversano il centro di Gussola. Dimostrando purtroppo come in politica è troppo facile cambiare giudizio e atteggiamento a seconda dei ruoli dati dal momento.
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