Alessandro Bastoni, prima gioia in Under 21: gol alla Croazia nel 2-2 di Frosinone
Il primo gol azzurro è stato segnato proprio da Bastoni, di testa, su calcio d’angolo battuto dal compagno di club (nel Parma) Dimarco. Una rete in elevazione, vero e proprio marchio di fabbrica.
FROSINONE – Adesso ad Alessandro Bastoni, difensore classe 1999 di Piadena da un paio di anni alla ribalta nazionale nella massima serie, manca soltanto il gol in Nazionale A. Non vogliamo viaggiare troppo con la fantasia, né bruciare le tappe, ma è un dato di fatto che questo 25 marzo 2019 verrà ricordato a lungo da Alessandro, che da stopper non è abituato a segnare troppo. Lo ha fatto però lunedì sera nel match amichevole giocato dall’Italia Under 21 di Gigi Di Biagio contro i pari età della Croazia: la gara è finita 2-2, con rimonta croata nella ripresa dopo il 2-0 al 45′.
Il primo gol azzurro è stato segnato proprio da Bastoni, di testa, su calcio d’angolo battuto dal compagno di club (nel Parma) Dimarco. Una rete in elevazione, vero e proprio marchio di fabbrica. Una bella soddisfazione per Alessandro, che non aveva mai segnato prima in Under 21 e che del resto è già finito nel taccuino del commissario tecnico Roberto Mancini, avendo preso parte al pre-raduno della Nazionale A, che ha iniziato la strada per qualificarsi agli Europei 2020.
Curiosità statistica: il calciatore cresciuto nell’Atalanta, che ha esordito in serie A con Gasperini e che oggi è di proprietà dell’Inter, pur giocando praticamente da titolare fisso al Parma, nelle varie nazionali giovanili, ha sempre segnato un gol: uno in Under 16, uno in Under 18, uno in Under 19 e ora, appunto, uno in Under 21. Il prossimo? Sognare non costa nulla e allora chissà che il centrale difensivo di Piadena, che comunque le reti deve prima di tutto evitarle (e ci riesce piuttosto bene), non si conceda la prossima gioia azzurra nell’ultima selezione che a questo punto gli manca, quella più importante. Chissà cioè che Bastoni, piano piano (e anche grazie al gol siglato nel match di Frosinone) non arrivi a prendersi una maglia pure nell’Italia dei grandi.
Giovanni Gardani