E' Più Pomì Casalmaggiore e Padania Acque insieme nelle scuole contro la plastica
Un utilizzo che Padania Acque sta combattendo da tempo, promuovendo il consumo della buona acqua del rubinetto, consegnando agli studenti la borraccia sponsorizzata e utilizzabile tutte le volte che si vuole.
SAN GIOVANNI IN CROCE/GUSSOLA – In una settimana in cui il mondo giovanile riscopre l’importanza del pianeta, del preservarlo dall’inquinamento e del clima, ecco che non appare casuale il doppio incontro con un messaggio che, assieme a Padania Acque, si unisce allo sport. La Vbc Casalmaggiore E’ Più Pomì, infatti, ha preso parte martedì mattina a un appuntamento con le scuole di San Giovanni in Croce prima e di Gussola poi, con quattro atlete nel complesso, il direttore generale Giovanni Ghini, il responsabile marketing Claudio De Felice e l’addetto stampa Manuel Bongiovanni.
Prima a San Giovanni hanno presenziato il libero Ilaria Spirito e la schiacciatrice canadese Alexa Gray; poi a Gussola, sempre presso la scuola elementare, a fare da testimonial per la società di pallavolo sono state la centrale Giulia Mio Bertolo e l’opposto statunitense Danielle Cuttino. Il doppio incontro ha seguito uno spartito consolidato, cercando di fare passare un messaggio di peso in modo leggero, dato che la platea era di studenti della scuola elementare: dopo le presentazioni di rito, Federico Pani di Padania Acque ha introdotto il consigliere Simone Agazzi, originario di Motta Baluffi, e la mascotte Glu Glu, sottolineando anche tramite l’utilizzo di fotografie – che spesso rendono l’idea più di molte parole – i rischi dell’inquinamento e dell’utilizzo smodato di plastica.
Un abuso che Padania Acque sta combattendo da tempo, promuovendo il consumo della buona acqua del rubinetto e consegnando agli studenti – e prima ancora alle atlete dell’E’ Più Pomì, che come club ha da diverso tempo sposato questa campagna – la borraccia sponsorizzata e utilizzabile tutte le volte che si vuole. Un modo per risparmiare soldi e pure per inquinare meno, è stato sottolineato, dato che in un mondo che non perde purtroppo la sua componente di inciviltà, alla fine quella plastica finisce in parte pure nei fiumi e poi in mare o nell’oceano. Le giocatrici della Vbc, prima di concedere i selfie e autografi di rito, hanno raccontato la loro storia, la loro carriera – per tutte, vista l’età, ancora molto giovane – e i loro sogni realizzati. Passando poi al concetto cardine della mattinata di martedì, sia a San Giovanni in Croce sia a Gussola, ossia promuovere l’utilizzo dell’acqua del rubinetto per combattere la sovra-produzione di plastica.
Giovanni Gardani