Cronaca

Padania Acque ricevuta dall’ Ass. regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli

«In questi anni – ha dichiarato il Presidente Bodini – abbiamo strutturato un piano di investimenti di 400 milioni di euro per migliorare la gestione idrica del territorio e siamo riusciti a farlo senza alcun intervento privato»

Una rappresentanza di Padania Acque, composta dal Presidente Claudio Bodini, dalla responsabile dell’Ufficio Comunicazione Benedetta Fornasari e dall’architetto Floriana Petracco, è stata ricevuta presso il Palazzo di Regione Lombardia dall’Assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli.

Durante l’incontro è stata illustrata l’attività della società dell’idrico cremonese ma è stata anche l’occasione per presentare il volume “Pagine d’acqua e di storia”: una immagine della nostra terra vista dal sottosuolo, lungo le migliaia di chilometri di acquedotti e fognature che attraversano in lungo e in largo la nostra provincia, un viaggio nella profondità di centinaia di pozzi e impianti, faticosamente realizzati in più di un secolo dai nostri antenati. Una realtà che, nel corso degli anni, ha visto alternarsi gestioni comunali e società territoriali fino a diventare, oggi, una solida azienda pubblica di cui ogni cremonese può sentirsi orgoglioso.

«In questi anni – ha dichiarato il Presidente Bodini – abbiamo strutturato un piano di investimenti di 400 milioni di euro per migliorare la gestione idrica del territorio e siamo riusciti a farlo senza alcun intervento privato. Investimenti pari al doppio della media italiana che sottolineano l’attenzione della nostra azienda alle istanze degli amministratori della provincia di Cremona, confermate anche dal prezzo contenuto della tariffa (tra i più bassi in Italia). Tutto questo per riuscire a distribuire un’acqua purissima che nulla ha da invidiare alle migliori acque imbottigliate».

«Ho ricevuto con piacere la rappresentanza di Padania Acque guidata dal Presidente Claudio Bodini – ha commentato l’Assessore Galli- e ho apprezzato il bel volume che mi è stato consegnato “Pagine d’acqua e di storia”. Il libro ricostruisce in maniera capillare le vicende del Consorzio, dalle sue origini ai giorni nostri, con una particolare attenzione rivolta alle sfide poste negli anni dalla necessità degli adeguamenti tecnologici e infrastrutturali, fino all’adozione attuale del ciclo idrico integrato. Mi congratulo per il lavoro svolto da una società interamente pubblica in una regione, la nostra Lombardia, che da sempre deve molto alla ricchezza delle proprie acque e al loro sapiente governo».

Il libro che celebra i 65 anni della nascita del Consorzio per l’Acqua Potabile è disponibile presso Cremonabooks, il bookshop del Museo del Violino di Cremona. Il testo si lega a una importante iniziativa benefica che consiste nella raccolta fondi per il progetto “Padania Acque for Africa”, promosso insieme all’Associazione SOS Africa di Cremona, per finanziare la costruzione di una scuola e di tre pozzi in Madagascar.

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