Sicurezza, Fabrizio Vappina: "Amministrazione inadeguata, serve maggior coordinamento"
Si dica finalmente la verità: sul fronte della sicurezza, cavallo di battaglia in campagna elettorale dell’attuale amministrazione, ci si è affidati alla fortuna e sperando nella buona volontà di quei cittadini che hanno pensato di controllare il proprio quartiere
CASALMAGGIORE – Sicurezza in città, intervento del candidato sindaco Fabrizio Vappina (Casalmaggiore La Nostra Casa e Listone): “Dopo la serie di furti delle scorse settimane – scrive Fabrizio Vappina – è ormai chiaro come il tema della sicurezza va affrontato tutto l’anno, non solo nei tre giorni della fiera o con semplici slogan propagandistici.
Recentemente si sono susseguiti almeno una decina di atti di effrazione e di furti, tra i quali ricordo quelli avvenuti nel quartiere di Via Foscolo, Via San Leonardo e Via Pascoli, in alcuni cantieri edili e al supermercato Penny Market. O ancora, l’ultimo furto al Colorificio Alquati e la vera e propria razzia di biciclette non solo parcheggiate su suolo pubblico, ma sottratte soprattutto dai garage delle abitazioni private. Senza dimenticare i furti sul fiume che si susseguono regolari come le stagioni, ma siccome riguarda “solo” quelli che hanno le barche, la cosa si è risolta dicendo che non ci sono gli strumenti.
Il recentissimo ottimo lavoro delle forze dell’ordine nella cattura di uno dei diversi ladri attesta che è la loro professionalità a garantire la tutela dei cittadini, non gli slogan sulla sicurezza. Prevenzione e repressione dei reati sono affari che necessitano dell’azione delle forze dell’ordine e della magistratura. Ciò che un Comune può fare, in questo senso, è mettere nelle migliori condizioni di lavoro chi svolge le funzioni di polizia giudiziaria.
Questa amministrazione non è sembrata capace di lavorare in una prospettiva di collaborazione strutturale. Il Comando Carabinieri è attualmente in attesa di contratto di locazione. La Polizia Municipale è alloggiata in un edificio pericolante, con mezzi vecchi e strumenti informatici da miseria La Polizia Stradale opera invece in locali ormai del tutto inadeguati. Nonostante la propaganda muscolare, non c’è un sistema di videosorveglianza e le due video-trappole a disposizione delle Guardie Ecologiche Volontarie, collegabili in diretta per il monitoraggio dell’abbandono di rifiuti, a tutt’oggi non sono ancora entrate in funzione.
Si dica finalmente la verità: sul fronte della sicurezza, cavallo di battaglia in campagna elettorale dell’attuale amministrazione, ci si è affidati alla fortuna e sperando nella buona volontà di quei cittadini che hanno pensato di controllare il proprio quartiere per senso civico e solidarietà. Una pacca sulla spalla a chi si è organizzato e tanto basta, senza la capacità di dare un vero supporto al controllo del territorio.
Bisogna collocare, e non solo annunciare, la videosorveglianza, di intesa con le Forze dell’ordine, nei punti di accesso al paese e alle frazioni. Bisogna rinnovare e potenziare il sistema di illuminazione. Bisogna, per certe funzioni e come avviene in moltissimi comuni d’Italia, integrare l’organico con volontari, nonni o ex-poliziotti in pensione: è irrealistico nel 2019 impegnare numerosi agenti della polizia locale nell’attraversamento degli studenti di scuole elementari e medie. Bisogna promuovere forme di coordinamento, come il Listone propose già nel 2016 con un progetto di collaborazione, sempre più stretta, tra le polizie locali di Casalmaggiore e Viadana, finanziabile attraverso la legge Regionale del 1 Aprile 2015″.
Sullo stesso tema è stata presentata – e sarà discussa nel prossimo consiglio comunale utile – una interpellanza, a firma di Pierluigi Pasotto, Calogero Tascarella e Mirca Papetti, dal titolo ‘emergenza sicurezza’. “Dato che – recita il documento – si sta verificando a Casalmaggiore una vera e propria escalation di furti, scassi, effrazioni ai danni di attività commerciali e abitazioni private, in svariati momenti della giornata, che sta creando molta apprensione, preoccupazione e paura tra i cittadini e dato che il sindaco Filippo Bongiovanni e la sua amministrazione hanno sempre rivendicato come loro meriti un’azione forte e risoluta per garantire la sicurezza dei cittadini e delle loro proprietà e dato che a tale scopo lo stesso sindaco ha attribuito una speciale delega per la sicurezza ad un consigliere comunale si chiede cosa stia succedendo e quale strategia stiano mettendo in atto il sindaco Bongiovanni e la sua amministrazione”.
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