Ladri scatenati, nel mirino ancora il ramo edilizio: furto nel capannone di ex imprenditore
I ladri hanno adocchiato il capannone nel quale l’uomo teneva tutti i suoi attrezzi da lavoro, accuratamente riposti anche dopo la cessazione dell’attività, e sono riusciti ad entrare senza dover forzare la struttura.
CASALMAGGIORE – L’ultimo episodio risale alle scorse ore e precisamente, con ogni probabilità almeno, alla notte tra domenica e lunedì. Ed è un episodio che costituisce la conferma dopo i sospetti: i ladri in azione in questi giorni a Casalmaggiore cercano proprio di colpire cantieri edilizi o comunque di accaparrarsi materiale legato a questo settore, probabilmente da rivendere poi sul mercato illegale oppure, chissà, da utilizzare per altri colpi più ortodossi, per così dire.
Ad essere derubato, la scorsa notte, è stato un ex imprenditore edile, che da qualche anno ha cessato l’attività per la sopraggiunta pensione, che abita non lontano dal centro di Casalmaggiore. I ladri hanno adocchiato il capannone nel quale l’uomo teneva tutti i suoi attrezzi da lavoro, accuratamente riposti anche dopo la cessazione dell’attività, e sono riusciti ad entrare senza dover forzare la struttura: la porta a scorrimento era infatti aperta e così i malviventi hanno avuto gioco facile, riuscendo ad asportare, in particolare, alcuni martelli pneumatici. Non si tratta degli unici oggetti spariti, ma l’uomo, che ha il capannone dietro all’abitazione in cui vive, deve ora stilare un inventario per comprendere cosa altro sia scomparso a causa del raid dei ladri.
Questi ultimi, infatti, ad un certo punto sono stati disturbati – non si sa da chi o da cosa, di certo non dall’uomo, che si è accorto del furto lunedì mattina all’alba – e si sono dati alla fuga verso la rete di recinzione che circonda l’abitazione. Qui sono state ritrovate valigette contenenti attrezzi sempre legati all’edilizia, che dunque sono state abbandonate quasi certamente nella fretta della fuga.
Giovanni Gardani
