Cronaca

La via della Canottieri Eridanea per Antonino Primerano? Prime mosse in questa direzione

Per le persone decedute da oltre dieci anni basta infatti l’ok del Prefetto, altrimenti - per particolari benemerenze - occorre la deroga del Ministero dell’Interno.

CASALMAGGIORE – Una via per una colonna di Casalmaggiore: nella giustizia così come nello sport. Antonino Primerano è stato un professionista che nel comune casalese e nei suoi dintorni tutti hanno conosciuto e stimato. Un personaggio che, giunto dalla sua Sicilia in tenera età, ha saputo farsi apprezzare entrando in pieno nel tessuto sociale casalese e ricoprendo anche cariche di prestigio e di grande responsabilità. Avvocato di professione, Antonino Primerano è scomparso nell’agosto 2014 all’età di 91 anni.

Ora i Lions di Casalmaggiore hanno proposto di intitolare proprio all’avvocato una strada di Casalmaggiore. Dopo avere sottoposto l’idea al sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, si è convenuto – assieme alla Canottieri Eridanea – che proprio la via dove sorge l’entrata della stessa società, che ad oggi si chiama piuttosto banalmente via Case Sparse, poteva essere ideale. Una proposta che ha già colto il favore del mondo dello sport, del Comune appunto, e non solo, e che dovrebbe essere inoltrata nei prossimi giorni al Prefetto di Cremona, per capire se possa arrivare il nulla osta. Il sindaco ha per ora invitato Lions ed Eridanea a raccogliere testimonianze e documenti per perorare la causa dell’intitolazione della strada.

In vita Primerano era stato presidente della Canottieri Eridanea (di cui è rimasto fino alla morte presidente onorario), nonché presidente federale di Federcanottaggio. Il suo impegno a Casalmaggiore non si esauriva però qui: era infatti anche membro del Panathlon e nel 1972 è stato uno dei fondatori del Lions Club locale e tra i promotori della Cooperativa Santa Federici. Nel 2002 l’ordine degli avvocati cremonesi l’aveva insignito della targa d’oro. Insomma, ha lasciato un segno tangibile nella vita di Casalmaggiore.

Ma di Primerano si ricorda un’altra grande impresa sportiva: negli anni ’50 infatti era stato presidente della Unione Calcio Casalese, proprio nel periodo in cui la squadra di calcio di Casalmaggiore si trovava in IV serie, la massima categoria mai raggiunta ed eguagliata poi in un’epoca più recente, a fine anni ’90, con la conquista della serie D. Primerano, inoltre, partecipò attivamente a promuovere pure l’atletica leggera, quando tra il 1968 e il 1975 – quando ancora l’Atletica Interflumina come oggi la conosciamo doveva nascere – ospitò da presidente dell’Eridanea negli spazi della società le prime gare di corsa campestre mediante una stretta di mano, che a quei tempi bastava, con Paolo Corna, altro colosso dello sport a Casalmaggiore. Presto, grazie all’iniziativa della Canottieri Eridanea con l’attuale presidente Marzio Azzoni, una via potrà portare il nome di Primerano, burocrazia permettendo: per le persone decedute da oltre dieci anni basta infatti l’ok del Prefetto, altrimenti – per particolari benemerenze – occorre la deroga del Ministero dell’Interno.

G.G.

 

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