Ambiente

GIV e GEV, Francesca Isidori: "Competenze diverse, e sulle GEV si faccia chiarezza!"

"Una questione che verrà chiarita presto. Perché su quel che non va qui da noi sul reale lavoro delle GEV, qualcuno ne dovrà rispondere". La stessa GEV ha segnalato la questione Casalasca agli organi competenti, nella speranza che si faccia definitiva chiarezza.

CASALMAGGIORE – L’importante è che non ci sia confusione tra ruoli e funzioni. Dopo la nascita delle GIV (Guardie Ittiche Volontarie) e con la contemporanea presenza delle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) sul territorio è Francesca Isidori, GEV (certificata, è importante anche questo, avendo superato l’esame regionale e nominata con decreto prefettizio, dunque autorizzata anche ad indossare la divisa) a chiarire alcuni passaggi.

Il primo è relativo proprio alle competenze. Che sono poi quelle fissate dalla normativa Regionale sul controllo del territorio che fissa figure e funzioni. “Per quanto riguarda il Parco Golena – spiega – le GEV sono le uniche tra i corpi volontari ad essere autorizzate ad agire. Le GIV possono farlo solo in presenza di corsi d’acqua, il che significa che qualunque cosa accada ad un metro dalla riva è di competenza delle GEV. Solo la pesca di frodo dunque e solo sul fiume o a riva, il resto non compete loro. Al momento e sino a che non vi sarà un pronunciamento del Prefetto di Cremona non possono peraltro agire se non in provincia di Piacenza”.

I reati di tipo ambientale dunque, che riguardino il fiume o meno sono di competenza delle GEV, mentre alle GIV compete solo quel che accade sui corsi d’acqua a a riva degli stessi. “Anche se poi il nostro potere viene limitato. Non abbiamo neppure la possibilità di elevare sanzioni, visto che i libretti sono chiusi in un armadio ed inaccessibili”.

Il lavoro delle GEV è fondamentale in un territorio in cui i microreati di tipo ambientale sono davvero in netto aumento. Una questione piuttosto complessa quella della gestione delle GEV che non hanno mai potuto svolgere appieno le proprie funzioni, secondo la stessa Isidori: “Una questione che verrà chiarita presto. Perché su quel che non va qui da noi sul reale lavoro delle GEV, qualcuno ne dovrà rispondere”. La stessa GEV ha segnalato la questione Casalasca agli organi competenti, nella speranza che si faccia definitiva chiarezza.

N.C.

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