Arm pump, l'arrampicatrice Jenny Lavarda operata all'Oglio Po dall'equipe di Alessio Pedrazzini
"Finalmente - ha scritto ieri sul suo profilo facebook - dopo 2 anni di sofferenza e dolore al mio avambraccio destro a causa della sindrome dell’arm pump all’avambraccio... oggi è stato il grande giorno dell’intervento"
VICOMOSCANO – Altro successo per l’Ortopedia dell’Ospedale Oglio Po e per l’equipe guidata da Alessio Pedrazzini. Ad essere operata per la ‘sindrome dell’arm pump’ Jenny Lavarda, campionessa di arrampicata, prima donna italiana ad aver scalato un 8c, difficoltà e di boulder, specialista di arrampicata in falesia, bouldering, vie lunghe e arrampicata su ghiaccio (dove si è aggiudicata per due volte la coppa del mondo). Nel 2017 campionessa italiana di difficoltà ‘lead’ (La specialità di difficoltà, detta comunemente lead, consiste nell’effettuare una scalata su vie che aumentano di difficoltà progressivamente fino a raggiungere gradi di difficoltà al limite delle capacità umane. Ad ogni presa viene assegnato un punteggio progressivo e ha 2 valori: “caricata” se viene impugnata; “utilizzata” se dopo averla impugnata si inizia un movimento che però non permette di raggiungere la presa successiva. Il massimo punteggio si ha nell’arrivare con entrambe le mani all’ultima presa: il “top”), da tanti anni ormai sugli scudi nelle specialità ‘di montagna’.
“Finalmente – ha scritto ieri sul suo profilo facebook – dopo 2 anni di sofferenza e dolore al mio avambraccio destro a causa della sindrome dell’arm pump all’avambraccio… oggi è stato il grande giorno dell’intervento! Adesso è tempo che la fase di riabilitazione abbia inizio con il grande mago Luca Filippin. Senza di lui e senza i suoi consigli medici forse non avrei più scalato. Sono fiduciosa di tornare presto a provare tiri lunghi e a gareggiare nella mia tanto amata Lead. Un ringraziamento particolare al dr. Alessio Pedrazzini e a tutto il suo staff dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore per la disponibilità, la gentilezza e il calore dimostratomi!”.
Naturalmente, insieme al messaggio, la pluricampionessa ha postato le foto di rito. Presto tornerà ad arrampicare e a mostrare a tutti la propria energia. Grazie anche all’equipe di un piccolo ospedale di provincia e alla straordinaria professionalità di Alessio Pedrazzini e della sua equipe.
Nazzareno Condina