Museo del Bijou, passa la paura: infiltrazioni meno gravi del previsto, riapertura già sabato
Le sale espositive del museo - compresa Sala Zaffanella, dove le principali mostre vengono allestite - sono state toccato solo marginalmente dal problema. Che, per fortuna, dopo l’ok anche della Soprintendenza dei Beni Culturali, può dirsi risolto.
CASALMAGGIORE – Pericolo scampato: dopo avere tenuto il fiato sospeso per diversi giorni, ecco che finalmente la buona notizia è arrivata. Per fortuna il Museo del Bijou, uno dei simboli di Casalmaggiore, essendo un unicum a livello europeo, non è malato come si temeva. Alcune stanze, infatti, sono state oggetto di lavori di riqualificazione e sistemazione, oltre che di controlli. Come noto, infatti, la struttura del Museo del Bijou, ospitata in un palazzo antico, ossia nel piano seminterrato dell’ex Collegio Santa Croce, costruito nel XVIII secolo dai Padri Barnabiti, sorge sotto il livello della strada ed è da tempo soggetto ai problemi legati alla presenza di falde che, con le varie piene del Po, creano un’umidità maggiore e spesso portano anche infiltrazioni.
Il timore era di dover portare avanti un intervento approfondito e dunque molto lungo nel tempo, oltre che complesso da realizzare dal punto di vista architettonico e strutturale. Già più volte chi gestisce la struttura del Museo del Bijou aveva sollevato questo problema, che si ripresenta, non a caso, quasi sempre dopo una piena abbastanza importante del Grande Fiume. Stavolta si è così deciso di intervenire per toccare con mano la situazione e cercare di capire se il danno fosse profondo e se l’intervento dovesse essere “invasivo”. Va detto che le zone interessate da infiltrazioni sono quelle dei bagni e dei laboratori, in cui solitamente i visitatori non vanno.
Le sale espositive del museo – compresa Sala Zaffanella, dove le principali mostre vengono allestite – sono state toccate solo marginalmente dal problema. Che, per fortuna, dopo l’ok anche della Soprintendenza dei Beni Culturali, può dirsi risolto. Ricordiamo che il Museo dei Bijou era stato chiuso martedì 5 febbraio per consentire ispezioni e lavori. Dopo le verifiche del caso e mentre le operazioni di riqualificazione sono quasi concluse, la buona notizia è che il Museo del Bijou da domani, sabato 23 febbraio, tornerà ad essere aperto al pubblico, con i normali orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, la domenica e i giorni festivi dalle 15 alle 19.
Giovanni Gardani