Sondaggio del Comitato TPT: primo passo per avere un corridoio pedonale sul ponte?
Nulla di ufficiale, al momento, ma un tentativo di sondare il terreno - quello che fa appunto un sondaggio - per capire come muoversi in futuro. Le risposte, del resto, sono abbastanza nette: al momento il 79% delle preferenze è per il Sì.
CASALMAGGIORE/COLORNO – Vox populi vox Dei? Forse non sempre funziona così, ma ecco che l’arma del sondaggio può rivelarsi parecchio utile. Non parliamo, in questo caso, di sondaggi politici, che pure da qui a maggio andranno sempre più di moda, ma di un sondaggio lanciato nella giornata di giovedì dal Comitato Treno Ponte Tangenziale. L’intenzione è quella di raccogliere pareri dal popolo di Facebook, con particolare interesse per i pendolari che sono interessati dalla chiusura del ponte.
In questo modo, una volta ottenute le risposte attese, ci si potrà eventualmente rivolgere alla Provincia di Parma e alla ditta che sta realizzando i lavori di consolidamento del manufatto, per una richiesta anche formale, corredata da una sorta di raccolta firme virtuale. La richiesta è quella di lasciare aperto un corridoio pedonale o ciclabile sopra il ponte negli orari in cui il cantiere è fermo e al contempo negli orari che potrebbero risultare molto utili per i pendolari, ossia quelli in cui si va o si torna dal lavoro: la fascia orario del mattino interessata è quella che va dalle 6 alle 8. La fascia oraria serale, invece, va dalle 18 alle 20.
Qualcuno chiedeva di anticipare alle 17, ma non è possibile perché a quell’ora il cantiere sotto il ponte è ancora attivo e nessuno vuole ostacolare i tanto sospirati lavori che finalmente da un mese circa sono partiti. Insomma, una proposta di buon senso, che potrebbe aiutare chi lavora subito dopo il ponte, sia nel Parmense che nel Casalasco (il Comitato infatti si rivolge a pendolari di ambo le sponde), senza andare al contempo a interferire nelle operazioni di sistemazione del manufatto.
Nulla di ufficiale, al momento, ma un tentativo di sondare il terreno – quello che fa appunto un sondaggio – per capire come muoversi in futuro. Le risposte, del resto, sono abbastanza nette: al momento il 79% delle preferenze è per il Sì, il 21% invece è per il No. Insomma quel corridoio e quel passaggio ciclabile e pedonale a tempo sembrano essere un desiderio forte dei lavoratori. Sarà, questa volta, vox populi vox Dei?
Giovanni Gardani