Politica

Piadena Drizzona, il nome di Cavazzini (con Ricci) unisce Pd e Rifondazione

Un matrimonio non clamoroso, che non rovescia né il banco né le carte in tavola, ma conferma un fidanzamento già in atto da tempo, quello tra Pd e Rifondazione Comunista in appoggio a Ivana Cavazzini candidata sindaco.

Nella foto da sinistra Cavazzini, Cantoni, Volpi e Ricci

PIADENA DRIZZONA – Sotto un unico cielo: l’attestato in cornice, presente nella sede del Partito Democratico di Piadena in via Libertà, si riferisce a tutt’altra iniziativa, risalente al 2011, ma può fare da titolo ideale per un matrimonio celebrato proprio nel giorno di San Valentino. Un matrimonio non clamoroso, che non rovescia né il banco né le carte in tavola, ma conferma un fidanzamento già in atto da tempo, quello tra Pd e Rifondazione Comunista in appoggio a Ivana Cavazzini candidata sindaco.

Non sempre Pd e Rifondazione a Piadena (ora Piadena Drizzona) sono andati d’accordo, anzi spesso si sono anche guardati in cagnesco, perdendo pure voti a vicenda. Da quando Cavazzini corre per il comune – ed è la terza volta dopo la prima decadenza perché non si era dimessa in tempo da una precedenza carica e un secondo stop dovuto alla fusione dei comuni di Piadena e Drizzona – la quadra si è trovata volentieri e si è pure vinto. Contano le persone, ha detto Andrea Volpi, segretario di Rifondazione Comunista a Piadena Drizzona, e la fiducia che si ripone in esse. Poi vengono i progetti. Che comunque, ha spiegato Andrea Cantoni, segretario di circolo del Pd piadenese, non sono mancati. “La forza è stata aprire l’amministrazione a tutti, usando sempre il buon senso e mettendo davanti all’ideologia e al proprio pensiero politico il bene del paese” hanno evidenziato sia Volpi che Cantoni.

Investimenti sulla cultura e sullo sport, microcredito, dialogo con l’associazionismo: Cavazzini, ha evidenziato Cantoni, è stata davvero il sindaco di tutti, non solo a parole, e anche di chi magari politicamente non la pensa come lei. Cavazzini ha incassato il sostegno ringraziando e ribadendo che la lista verrà definita a breve: prima si conosceranno i nomi a sostegno di Cavazzini, poi gli incarichi, che del resto nel 2016 vennero resi noti soltanto nel primo consiglio comunale utile.

Un matrimonio, quello celebrato a Piadena, che conferma la distanza che spesso si verifica tra elezioni politiche e amministrative, come ha sottolineato Nicola Ricci, ex sindaco di Drizzona che sarà nella lista con Cavazzini per il primo storico voto nel nuovo comune di Piadena Drizzona. “In un comune lasciamo perdere le ideologie nazionali e puntiamo sulla fiducia e sulla credibilità delle persone: tra Piadena e Drizzona crediamo di avere operato bene. Ora che la fusione si è concretizzata, puntiamo sulla continuità” ha detto Rizzi.

Giovanni Gardani

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