Cucina e Gastronomia

4Ristoranti, il Casalasco resta escluso. Flavio Chittò: "Nessuno spazio per la cucina della bassa!"

Mi sono stupito, intanto per il modo in cui mi hanno risposto e poi perchè mi avevano detto in precedenza che proprio il casalasco sarebbe stato rappresentato nel programma

RECORFANO DI VOLTIDO – All’indomani della puntata di 4Ristoranti dedicata alla cucina di campagna cremonese, è dal Casalasco che si alza la critica al programma di Sky.

Proprio da quella terra casalasca scelta dagli ideatori del programma come base di partenza per illustrare le bellezze della Bassa padana, con Villa Medici del Vascello a campeggiare nelle prime immagini della puntata.

Peccato che poi quel lembo di provincia cremonese che si piega verso Mantova sia stato del tutto trascurato nella scelta dei ristoranti da far gareggiare: due localizzati nel cremonese, Breda de Bugni e Corte de Cortesi, uno sul cremasco, a Moscazzano e un quarto a metà strada, a Soncino. Quasi una beffa per Flavio Chittò, titolare (chef) con il fratello Giacomo (sommelier) dell’Antica trattoria da Gianna a Recorfano di Voltido. Che quando ha visto che proprio la vicina Villa Medici campeggiava nelle immagini iniziali, si è chiesto se sia stato per distrazione o per dispetto che lo staff di Borghese si fosse rivolto da tutt’altra parte per mettere in scena la cucina della Bassa.

“A novembre mi avevano contattato per sapere se facevamo ancora il carrello dei bolliti – ci spiega Flavio – Ho risposto che sì, eravamo arrivati alla quarta generazione di ristoratori e che avevamo una certa tradizione. Poi ci hanno chiesto i menù, hanno voluto le foto della cucina e del locale, ci hanno fatto una videochiamata di mezz’ora con mille domande, quasi un interrogatorio.

Alla fine mi hanno chiesto se ero disposto a fare una casting televisivo, che avrebbero mandato una troupe. Hanno chiesto se in determinati giorni avessi avuto disponibilità e io avevo risposto che avrei fatto il possibile. Poi, il buio più assoluto. Ad un certo punto, visto che non li sentivo più e dovevo organizzarmi, ho chiamato io e mi sono sentito rispondere in modo brusco che non se ne faceva niente.

Mi sono stupito, intanto per il modo in cui mi hanno risposto e poi perchè mi avevano detto in precedenza che proprio il casalasco sarebbe stato rappresentato nel programma. Mi ha anche molto stupito che non ci fosse nessun ristorante di Cremona tra quelli prescelti, ma soprattutto che non ce ne fosse nessuno del nostro territorio, da cui invece era iniziata la puntata. Non mancherò di farlo notare al sindaco di San Giovanni in Croce, la prossima volta che lo vedo…”.

Giuliana Biagi

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