Interflumina, l'impegno con i disabili dal 1987. Stassano "Sport, un'unica casa comune"
L'impegno è stato incessante per l'Interflumina è più Pomì, grazie allo straordinario lavoro di Leopoldo 'Leo' Vighini, delegato Provinciale sia di Cremona che di Mantova per lo sviluppo dello Sport fra le Persone svantaggiate. Coadiuvato dalla sensibilità e professionalità del Prof. Vanni Zardi
CASALMAGGIORE – L’Atletica Interflumina plaude al protocollo d’intesa firmato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL), dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES) e la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR) per rinnovare la cooperazione tra le tre organizzazioni in favore di uno sviluppo comune di tutto il movimento dell’atletica leggera. Un segno di ottimismo, anche se resta ancora (tanta) strada da fare.
L’accordo, siglato dai presidenti federali Alfio Giomi (FIDAL), Sandrino Porru (FISPES) e Marco Borzacchini (FISDIR), rappresenta un documento dall’alto profilo sociale a sostegno di una maggiore integrazione delle persone con disabilità che praticano atletica leggera, compresi gli intellettivo relazionali. La collaborazione, già attiva a livello organizzativo e di interscambio di professionalità grazie al precedente protocollo, rafforza l’impegno alla promozione dell’atletica paralimpica nel territorio, l’inserimento di gare paralimpiche o integrate in eventi sportivi nazionali o territoriali e la formazione congiunta di figure tecniche e giudici di gara.
Oltre all’esistenza di una Commissione paritetica tra le tre Federazioni composta da sei membri, la novità riguarda l’istituzione di un Comitato tecnico-operativo, ristretto ad un rappresentante di ogni federazione, che si colleghi agli uffici delle federazioni periferiche e che dia soluzioni immediate e coordinate alle problematiche che emergono nel territorio. L’accordo avrà durata di quattro anni.
“E’ dal lontano 1987 – spiega il presidente dell’Atletica Interflumina Carlo Stassano – che l’ASD Atletica Interflumina si impegna per la promozione della totale integrazione nello Sport tra le Persone sia tesserate nelle Federazioni del CONI (per l’Atletica Leggera la FIDAL) che quelle che risultano tesserate per Federazioni Paralimpiche (nel 1987 FISHa = Federazione Italiana Sport Handicappati – oggi CIP = Comitato Italiano Paralimpico).
Due tra queste si occupano anche di Atletica Leggera: la FISPES per gli Atleti con svantaggi di tipo fisico, la FISDIR per gli Atleti con disabilità intellettivo relazionale. Molta acqua è passata sotto i ponti.
L’impegno è stato incessante per l’Interflumina è più Pomì, grazie allo straordinario lavoro di Leopoldo ‘Leo’ Vighini, da anni delegato Provinciale sia di Cremona che di Mantova per lo sviluppo dello Sport fra le Persone svantaggiate. Coadiuvato dalla inarrestabile sensibilità e professionalità del Prof. Vanni Zardi, Docente di Educazione Fisica di Sabbioneta, che ha permesso in anni ed anni di lavoro dentro e fuori la Scuola e di far crescere consapevolezza e condivisione nelle giovani generazioni, sono state promosse sul Territorio moltissime discipline sportive creando Manifestazioni dal livello puramente promozionale come il Basket in carrozzina, ai più alti livelli come i campionati Italiani ed Internazionali di Atletica Leggera, di Nuoto, di Tandem per non vedenti, di Tennis Tavolo (anche in Terra emiliana) e Tennis in carrozzina. E tutto questo è stato documentaro ampiamente dalla Stampa Locale, ma anche Regionale, molto attenta a questi percorsi di crescita dello Sport Sociale.
Anni ed anni di impegno, per l’Interflumina è più Pomì, verso tutti quei Giovani ed Istituzioni (Cooperativa Santa Federici e Scuole) che hannno ritenuto e tutt’ora ritengono di potersi avvalere dell’apporto di Operatori sportivi che hanno approfondito un ‘campo’ non abituale, non semplice, un luogo della ‘non improvvisazione’, ma ambito di accoglienza, di rispetto, di eguaglianza, di studio.
Oggi l’Interflumina è più Pomì opera più con il CSI (Centro Sportivo Italiano – Comitato Provinciale di Mantova) che con le Federazioni del CIP in quanto sono molti i partecipanti che non hanno nè ‘ambizioni’ nè possibilità di guardare ad una prospettiva di tipo agonistica, ma desiderano godere del ‘momento Sport’ quale occasione di Amicizia, di Incontro, di Svago, di Salute, di Integrazione. E noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di offrire Loro questo: un ambiente sereno, fatto di vera Umanità con il piacere di vivere il proprio Corpo attraverso le Emozioni che il camminare, il marciare, il correre, se spiegati e fatti percepire, sanno offrire.
Detto questo l’Interflumina è più Pomì applaude al rinnovo della Convenzione fra la FIDAL e le due Federazioni Paralimpiche FISPES e FISDIR pur nella serena affermazione che questa non sia ancora la strada giusta in quanto purtroppo permane evidente una netta divisione fra mondo Olimpico e Paralimpico, creando ‘dislivelli valutativi’ oggi non più accettabili. Saremo davvero felici quando potremo assistere ad una vera unificazione con l’unica sigla FIDALP, ossia, Federazione Italiana Di Atletica Leggera Paralimpica nell’unica Casa comune della FIDAL”.
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