Asfalti, la Provincia "dimentica" San Martino e il sindaco Renoldi scrive all'ente
"Queste sono le situazioni più pericolose della zona di San Martino dall’Argine e viste le straordinarie risorse di cui potrà disporre la Provincia di Mantova, chiedo che venga tenuto conto di queste indicazioni. Mi rendo disponibile in prima persona per un sopralluogo".
SAN MARTINO DALL’ARGINE – Non ci sta il sindaco di San Martino dall’Argine Alessio Renoldi e scrive alla Provincia di Mantova, che annuncia un piano asfalti straordinario ma dimentica proprio il comune del comprensorio Oglio Po, che invece necessita di sistemazione su diversi tratti stradali. Di seguito il testo integrale della lettera del primo cittadino:
“Apprendo dalla stampa odierna che la Provincia di Mantova è intenzionata a dare corso ad un “maxi piano di asfaltature”. Ben venga! In merito a questo, sono quindi a comunicare fin d’ora, la grave situazione delle tre strade provinciali che passano dal Comune di San Martino dall’Argine, specificando gli interventi manutentivi di cui hanno estremo bisogno:
– La SP78, nel tratto che percorre il centro abitato è stata asfaltata nel 2018 solo per un breve tratto, lasciando del tutto scoperta una parte fondamentale, quella che passa proprio davanti al Municipio. Non è un tratto molto lungo, saranno 400-500 metri, ma col passaggio dei camion, le case che si affacciano alla provinciale ne risentono tantissimo. Per chi abita a ridosso di quel tratto stradale, il rumore e le vibrazioni causate anche da un semplice autocarro sono impressionanti ed è già capitato che cadano dei coppi da queste case. La percezione che si ha all’interno di queste abitazioni al passaggio dei camion, è di paura per le forti vibrazioni dei muri, sembrano piccole scosse di terremoto. Ho potuto constatare io stesso questa affermazione, con specifici sopralluoghi in alcune di queste abitazioni.
– Il ponte tra San Martino e Marcaria, è pieno di buche e pezze da tutte le parti. Già rimane incomprensibile come un ponte così importante, che vede il passaggio di grandi autocarri con grandi carichi, sia stato sistemato solo pochi anni fa con dei sampietrini. Negli anni questi sassi si sono staccati ed è già capitato più volte che interi cubetti schizzino a velocità impressionanti ai lati degli automezzi, col rischio concreto di colpire dei passanti o altri veicoli. Oltre a questo, i sampietrini rendono molto più difficile e rumoroso il passaggio. La beffa più grave è che il manto pieno di buche causate dallo scollamento dei sampietrini, venga poi pezzato con semplice bitume, che appena viene messo, salta subito via (ovvio, non tiene sui sampietrini..). E’ una strada di grande percorrenza, anche se non sembra, con importanti aziende (si pensi solo alle aziende di rottami e rifiuti presenti sul territorio di Belforte di Gazzuolo, o alla ditta CLECA di San Martino, alla Mec-Carni o a Bandinelli di Marcaria etc..) e la sua corretta manutenzione è fondamentale. Riterrei opportuno una verifica circa una nuova pavimentazione, che non preveda più i sampietrini ma normale bitume. In aggiunta a quanto detto sopra, c’è anche da segnalare che la SP78, nel tratto appena scesi dal ponte tra San Martino d/A e Marcaria, e per un tratto di circa 200 metri, è davvero pericoloso. La carreggiata è rovinatissima e in un punto (sulla destra andando verso San Martino) sta cedendo il terreno sottostante, con un concreto rischio che possa franare nel limitrofo fosso. In macchina, si sente notevolmente il dosso, con conseguente pericolo per gli automobilisti.
– La SP58, per tutti il tratto tra San Martino d/A e Gazzuolo, in tutta la sua percorrenza: è una strada molto pericolosa, con molte curve, ed è piena di buche. Non solo, anche le banchine laterali si stanno sgretolando.
– La SP78 tra San Martino dall’Argine e Bozzolo, soprattutto nel tratto verso Bozzolo, che è stato oggetto solo pochi anni fa di opere straordinarie da parte di TEA, che credo abbia portato le fognature in alcune case a ridosso della strada provinciale.
Infine, ma non per importanza, la segnaletica stradale orizzontale: non potete immaginare quanto sia fondamentale durante l’autunno e l’inverno, avere una buona segnaletica orizzontale. E’ una manutenzione che va fatta tutti gli anni, necessariamente. Le strade sono pericolosissime senza segnaletica orizzontale. E parlo non solo della linea centrale che divide le carreggiate, ma anche delle linee laterali, a bordo strada, che spesso indirizzano gli automobilisti meglio di quella centrale, soprattutto in caso di nebbia. Meglio una strada piena di buche ma con la segnaletica orizzontale, piuttosto che il contrario. Ecco, queste sono le situazioni più pericolose della zona di San Martino dall’Argine e viste le straordinarie risorse di cui potrà disporre la Provincia di Mantova, chiedo che venga tenuto conto di queste indicazioni. Se servono indicazioni più precise, mi rendo disponibile in prima persona per un sopralluogo con i vostri tecnici”.
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