Villa Medici incanto leonardiano: un evento al mese nel 500esimo della morte del genio di Vinci
Il calendario degli eventi partirà il 16 febbraio con l’inaugurazione della nuova Ala Est, dove verrà presentato un tour multimediale dal titolo “Amantissima mia diva”, riprendendo l’appellativo col quale Leonardo si rivolgeva in una lettera a Cecilia Gallerani.
SAN GIOVANNI IN CROCE – Dopo il 2014, l’anno in cui Villa Medici del Vascello a San Giovanni in Croce tornò di fatto a nuova vita, ecco che il 2019 rischia di essere ricordato come il secondo momento più importante, almeno nella fase recente dell’edificio che ospitò Cecilia Gallerani, la musa di Leonardo da Vinci. Proprio il genio toscano del Rinascimento italiano viene ricordato in tutta la nostra penisola in questo 2019, per il 500esimo anniversario della sua morte.
Così il comune di San Giovanni in Croce ha approfittato dell’occasione e ha deciso di organizzare, da febbraio a dicembre, un evento al mese, giungendo fino a gennaio 2020. A presentare il programma, molto variegato e destinato a pubblici differenti – sia come età che come interessi, proprio a rimarcare la poliedricità di Leonardo – sono stati il sindaco Pierguido Asinari, la sua vice Erika Maglia e lo staff delle ragazze di Villa Medici, tutte delle zona casalasca e cremonese e tutte under 35, per valorizzare anche in questo il territorio, con Laura Nardi in primis, assieme a Federica Copelli, Valentina Fogliata, Giulia Pallavicini, Martina Simonazzi e Ardea Mainardi.
Il calendario degli eventi partirà il 16 febbraio con l’inaugurazione della nuova Ala Est, dove verrà presentato un tour multimediale dal titolo “Amantissima mia diva”, riprendendo l’appellativo col quale Leonardo si rivolgeva in una lettera a Cecilia Gallerani, la dama con l’ermellino. Il percorso prevede giochi di luce, video, ologrammi e animazione legata alla registrazione video di diversi attori in costumi d’epoca e nelle sei sale non mancherà lo spazio adatto ai più piccoli.
Non mancheranno neppure i grandi nomi: il 24 marzo alle 15.30 Marco Malvaldi presenterà il suo giallo storico con protagonista Leonardo, il best seller “La misura dell’uomo”, mentre il 7 aprile con Il secolo dei giganti Antonio Forcellino parlerà dei primi due capitoli della sua trilogia, sempre dedicata al Rinascimento, con “Il cavallo di bronzo” e il secondo romanzo che in quel momento sarà presumubilmente fresco di stampa. Domenica 20 ottobre spazio a Flavio Caroli, di stanza a San Martino del Lago, storico dell’arte che parlerà di Leonardo e delle passioni dell’anima, mentre domenica 3 novembre Lina Bolzoni disquisirà di Amore, poesia e ritratto nel Rinascimento.
Da rimarcare le uscite fuori sede: il 26 maggio visita a Vinci alla casa natale di Leonardo, il 23 giugno invece trasferta alla Sala delle Asse, fresca di restauro e dedicata al genio toscano, nel Castello Sforzesco di Milano. Tornando a Villa Medici, dal 7 al 28 luglio sarà allestita la mostra “Le armi del futuro” con le principali invenzioni di Leonardo in campo bellico, in primis il cannone smontabile. Da Vinci però fu anche sperimentatore in cucina e allora il 3 agosto ecco “In cucina con il genio”. Domenica 22 settembre appuntamento con “Eureka”, concorso per giovani aspiranti inventori. Chiude, dal 15 dicembre al 19 gennaio, l’iniziativa “We love you Cecilia” con quattro esponenti dell’arte contemporanea che rivisiteranno il ritratto della dama con l’ermellino.
Il percorso è frutto anche di una rete culturale con la partecipazione di Giunti Editore, HarperCollins e Mostra Leonardo Venezia, mentre Asinari s’è augurato un investimento di tipo territoriale per dare una scossa reale: “Villa Medici è il progetto di occupazione giovanile in ambito culturale più ambizioso del nostro territorio” ha rimarcato con orgoglio Asinari. Quasi dimenticavamo: “Il mondo dopo” è il titolo dato all’intera iniziativa in questo 2019. Perché le invenzioni di Da Vinci hanno davvero cambiato il mondo e perché c’è stato un prima e un dopo Leonardo. Ci sarà un “dopo”, alla fine di queste iniziative e di questo anno intenso, in termini di ulteriore rilancio pure per Villa Medici del Vascello?
Giovanni Gardani