Cava Caselli, Perteghella interroga e sospetta "il conflitto d'interessi" per l'assessore Rossi
Lo stesso consigliere di minoranza ricorda che "la società Bacchi S.p.a. secondo le perizie di parte del Comune di Viadana non avrebbe ottemperato alla realizzazione di numerose opere di ripristino da eseguirsi in seguito alla attività estrattiva".
VIADANA – Arriva da Silvio Perteghella, consigliere comunale di Viadana Democratica, l’interrogazione al sindaco Giovanni Cavatorta in merito a Cava Caselli. “Chiedo al sindaco per quali ragioni negli ultimi 38 mesi i proventi inerenti dall’escussione della polizza fideiussoria non sono stati utilizzati per le opere non eseguite dalla Bacchi S.p.a. e per la rimozione dei rifiuti speciali presenti in larga misura. Chiedo inoltre se non intraveda nella professione dell’Assessore con delega ai Lavori Pubblici elementi che possano confliggere con le funzioni pubbliche per le quali ha ricevuto il mandato fiduciario e se questa Amministrazione intenda eseguire le doverose opere di rimozione del tenax e ripristino della Cava nei prossimi 12 mesi”.
Tra i passaggi contestati il fatto che, come scrive Perteghella, “durante un recente incontro di pochi mesi in Cava Caselli alla presenza di un Consigliere Comunale e di componenti dell’Associazione Terre di Zara, il dott. Bacchi Claudio espresse perplessità sul ruolo dell’Assessore Franco Rossi definito “in conflitto d’interesse” in quanto la società Bacchi S.p.a. si avvalse e/o avvarrebbe delle prestazioni della società Econord srl di cui il medesimo Assessore è legale rappresentante”. Lo stesso consigliere di minoranza ricorda che “la società Bacchi S.p.a. secondo le perizie di parte del Comune di Viadana non avrebbe ottemperato alla realizzazione di numerose opere di ripristino da eseguirsi in seguito alla attività estrattiva ed inoltre non avrebbe mai “bonificato” la cava dal materiale di tipo “TENAX” mai certificato da nessuno e quindi considerato a pieno titolo rifiuto speciale di tipo ferroso”.
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