Cultura

Il diario di Anna Frank e l'interpretazione di Arianna Novelli: tutte le date

Arianna è Anne, è la sua anima e il suo cuore, ed è fortemente convinta, come tutti noi, che in un'epoca in cui purtroppo si assiste ancora a manifestazioni di intolleranza e discriminazione, in cui slogan violenti e di facile presa vengono urlati

“Ancora Anna Frank? Ancora il suo Diario? Dopo tanti anni ha ancora senso portare Anne nelle scuole, far conoscere la sua storia di ragazza clandestina e perseguitata, parlare di deportazioni, di Campi di concentramento, di Soluzione Finale, di leggi razziali, di supremazia e discriminazione ? Ogni tanto mi sento fare questa domanda e per un attimo, solo un attimo ci penso, poi arriva la stessa risposta: Sì”

SI, è la risposta al quesito sopra citato, che ogni anno Arianna Novelli si da nel vedere crescere le richieste di replica della SUA Anne Frank. Dico sua perché ormai Anne si sovrappone ad Arianna. Anne non è solo un personaggio della storia, di una storia triste e indigesta, non è solo il personaggio dello spettacolo che Arianna ha minuziosamente pensato, costruito e diretto, è molto di più, è una persona vive dentro di lei e che, nonostante le numerose rappresentazioni, le mette sempre quel pizzico di paura di non essere all’altezza di vestirne i panni. Ma Arianna Novelli si sbaglia perché la rappresenta divinamente, entra nel suo cuore e nel suo sentire in maniera totale e materializza per il pubblico, sempre muto e commosso, questa ragazzina che si è fusa col suo sangue come una figlia. Non è solo una lettura del diario e una dimostrazione delle atrocità dell’Olocausto, è una vera e propria materializzazione di Anne, dei suoi sentimenti di adolescente, delle sue paure, del suo coraggio, della sua intelligenza, della sua sensibilità: Anne ci parla attraverso Arianna, ci parla di lei, ragazzina vispa, curiosa e vivace e del suo triste destino. Noi Casalmattori siamo molto orgogliosi di questa preziosa opera e ogni anno ci stringiamo attorno ad Arianna per aiutarla a portare, ovunque le venga richiesto, questo piccolo capolavoro. Siamo con lei quando ha bisogno di provarla insieme a Sergio Bini che interpreta Otto Frank, è con lei il nostro Luciano Ongari, fonico per passione, sempre pronto, con tutto il suo bagaglio, a rendere al meglio la colonna sonora e infine ognuno di noi si è preparato per introdurre al pubblico lo spettacolo o dare una mano dove serve.

La scena si apre ad arresto avvenuto, la Gestapo è entrata nell’alloggio segreto ed ha prelevato la famiglia Frank, la famiglia Van Daan e il Dottor Dussel che coabitavano nella soffitta, sopra gli uffici della ditta di Otto, per nascondersi e sfuggire alla persecuzione. Arianna entra in questo luogo ormai vuoto e messo a soqquadro nei panni di Miep GIes, segretaria fedele di Otto e amica di famiglia che li ha aiutati e protetti per tutto il tempo che sono rimasti nascosti; Miep sconvolta, si guarda attorno, cerca di mettere un pò di ordine ma più di tutto cerca il diario, che sapeva Anne stava scrivendo, lo trova…. il resto è storia, è emozione, è sentimento, è Arianna Novelli, con la sua sensibilissima interpretazione, il suo carisma, la sua finezza, la sua umanità.

Arianna è Anne, è la sua anima e il suo cuore, ed è fortemente convinta, come tutti noi, che in un’epoca in cui purtroppo si assiste ancora a manifestazioni di intolleranza e discriminazione, in cui slogan violenti e di facile presa vengono urlati per contrapporre gli uomini ai loro simili, è forse ancora possibile credere ” nei buoni ideali e nell’intima bontà dell’uomo” e contrastare odio e paura col coraggio della gentilezza.
“Soit gentil e tien courage!” (A. Frank)

Il Diario di Anne Frank, di Arianna Novelli, col supporto dei Casalmattori, ha il seguente calendario;

26 gennaio, scuola media Diotti, Casalmaggiore, ore 8.45 e 10.15

27 gennaio, Sala Consiliare di Piadena, ore 17.00

30 gennaio, Istituto Comprensivo Dedalo 2000, presso Circolo Arcibassa, Gussola, ore 9.30 e 11.30

5 febbraio, Istituto Comprensivo Marconi, Casalmaggiore, ore 11.00 e 14.30

Giovanna Anversa

 

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