Gussola dichiara guerra alle slot e all'azzardo: sconti Tari per chi rinuncia (e non solo)
"Vi anche altri scopi dell’iniziativa - precisa il sindaco Stefano Belli Franzini - ossia fornire un aiuto concreto alle fasce sociali più deboli, in particolare famiglie a basso reddito e anziani a basso reddito residenti e incentivare le giovani coppie".
GUSSOLA – Una nuova tappa nella battaglia contro le slot machine e il gioco d’azzardo: la scrive Gussola che, nell’ambito di quelle che sono le iniziative di carattere straordinario preannunciate in sede di presentazione del bilancio di previsione 2018 e ribadite successivamente in assemblea pubblica nel giugno 2018, ha deliberato come giunta comunale diverse misure.
Oltre alla concessione di contributi alle associazioni operanti nel campo sociale e culturale, ed in favore delle associazioni sportive che si occupano di attività giovanile, vi è infatti un’iniziativa finalizzata ad erogare incentivi consistenti in riduzione/azzeramento della tassa rifiuti (TARI) dovuta per l’anno 2018. Questo per cercare di avviare una fase di rilancio del piccolo comune casalasco. Una misura che incentiva l’imprenditoria giovanile e l’apertura di nuove attività commerciali, escludendo però le sale da gioco e che possiedono slot machine, come visto, oltre a premiare chi dismette le slot dai locali dove già sono attive. Qualcosa di molto simile, in particolare per quanto concerne il messaggio No Slot, era stato introdotto un anno fa anche a Rivarolo del Re.
“Vi anche altri scopi dell’iniziativa – precisa il sindaco Stefano Belli Franzini – ossia fornire un aiuto concreto alle fasce sociali più deboli, in particolare famiglie a basso reddito e anziani a basso reddito residenti nel comune ed in regola con gli adempimenti tributari, incentivare le giovani coppie a scegliere il nostro comune come luogo di residenza, visti anche i tanti sevizi per le famiglie presenti, agevolare le associazioni no profit di utilità sociale, onlus e le associazioni di promozione sociale e culturale”. Battaglia alle slot, dunque, ma anche sostegno alle fasce deboli, alle giovani coppie e alla nuova imprenditoria locale, passando sempre dalla riduzione o dall’azzeramento della TARI.
“L’intervento – prosegue Belli Franzini – è stato deliberato dalla Giunta comunale a fine 2018, il regolamento è disponibile presso gli uffici e comprende tutte le informazioni necessarie per formulare la domanda. L’iniziativa costituirà un banco di prova da cui ricavare aspetti positivi ed eventuali criticità, allo scopo di migliorarla per i prossimi anni. Per i quali l’amministrazione sta già studiando nuove forme di sostegno all’economia locale, ovviamente nel limite delle proprie competenze e possibilità”.
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