Cultura

A San Giovanni la prima biblioteca In Book nel Casalasco: aiuterà i bimbi con difficoltà cognitive

Il bambino con problemi cognitivi e comunicativi, associando l’immagine alle parole e le parole ai simboli (il testo viene scomposto appositamente per facilitare la comprensione), viene stimolato alla lettura.

SAN GIOVANNI IN CROCE – Si chiama biblioteca In Book, è composta (per ora) da una ventina di libri molto particolari e la biblioteca di San Giovanni in Croce, dove il sindaco Pierguido Asinari è pure il vicepresidente del Sistema Bibliotecario Cremonese, è la prima del Casalasco e del comprensorio Oglio Po a dotarsene. Da qui la soddisfazione del primo cittadino.

A presentare il progetto, venerdì mattina in due fasi, hanno pensato, oltre al sindaco, la bibliotecaria di San Giovanni Francesca Lenti, Roberta Cirimbelli della biblioteca di Offanengo, Maria Luisa Gabbani, formata in comunicazione aumentativa e punto di riferimento nella provincia di Cremona per questi libri speciali in simboli, e Michela Gargioni, mamma di un bimbo che oggi ha 4 anni e che ha saputo vincere le proprie difficoltà comunicative, iniziando già all’età di 2 anni a utilizzare questi libri.

Già, ma come si usano? Come un normalissimo libro, spiega Gabbani, con fluidità di lettura e senza soffermarsi su ogni singolo simbolo, ma stimolando l’attenzione e la curiosità del bimbo. Il punto infatti è che il bambino con problemi cognitivi e comunicativi, associando l’immagine alle parole e le parole ai simboli (il testo viene scomposto appositamente per facilitare la comprensione), viene stimolato alla lettura. Come Michela Gargioni ha infatti rivelato, il suo bambino nel tempo è riuscito a superare i gravi scogli iniziali, chiedendo spesso di poter leggere questi testi speciali e sentendosi dunque motivato.

La biblioteca In Book, che rimarrà a San Giovanni in Croce come punto di riferimento aperto al territorio, favorisce preparazione e la cosiddetta letto-scrittura, che porta alla codifica dal codice orale a quello scritto. Il bambino, garantiscono le promotrici, è affascinato sia dalla storia in sé, sia dalla particolare costruzione del libro. Soprattutto comunica con chi gli legge la storia e a sua volta vuole poi leggere e apprendere.
Ad oggi questi libri sono utilizzati per lo più per bimbi della scuola materna e del nido, ma non mancano esempi anche alle elementari e si lavora addirittura alla creazione di libri di questo genere per ragazzi fino a 14 anni.

A proposito di apertura, la successiva visita alla scuola materna di San Giovanni in Croce, col primo laboratorio in assoluto di In Book con due gruppi di bambini, ha visto spettatrici interessate, oltre ad Annamaria Conti e Daniela Urtini, responsabili della scuola per l’infanzia e della scuola elementare locale, le responsabili di plesso di Scandolara Ravara, Cingia dè Botti, Martignana di Po e Piadena. Perché da San Giovanni in Croce il progetto possa arrivare in tutto il Casalasco.

Giovanni Gardani

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