Via Corsica, lavori verso la conclusione: da febbraio il parco avrà anche giochi inclusivi
Anche l’area giochi non verrà meno, con alcune attrezzature nuove di zecca (alcune delle quali già installate) e accessibili anche a bambini con disabilità, sfruttando un progetto con fondi regionali.
CASALMAGGIORE – Siamo al rush finale sui lavori al parco di via Corsica di Casalmaggiore: operazioni che porteranno il parchetto pubblico che sorge vicino alle poste, e che fino a metà anni ’90 era occupato dal mitico Campo Sportivo Comunale della Casalese, a cambiare completamente fisionomia.
Come noto la vicenda successiva alla creazione del nuovo parco, costato un miliardo delle vecchie lire all’inizio degli anni Duemila, era finita anche in tribunale per una causa intentata da alcuni residenti della vicina via Pascoli, in quanto il teatro del parco sorgeva troppo vicino alle abitazioni, non rispettando le distanze minime di legge. Il teatro stesso era stato demolito un paio di anni fa, ma approfittando dell’occasione e trovando al contempo un accordo con gli stessi residenti, evitando così di procedere col discorso legale, il comune ha messo a punto un progetto di riqualificazione completa della zona verde, una delle più importanti rimaste sul territorio di Casalmaggiore.
Il progetto è quello dell’architetto Paolo Strina e il costo è di poco meno di 58mila euro complessivi, con ribasso importante rispetto agli 80mila preventivati: nella zona adiacente rispetto alle case si procede allo sbancamento per riqualificazione l’area magazzino, mentre è già stato installato un campo da pallavolo su erba. La zona vicina alle poste, invece, verrà resa tutta pianeggiante, con le piante tagliate proprio per abbassare le collinette presenti, che saranno sostituite da nuove essenze. Anche l’area giochi non verrà meno, con alcune attrezzature nuove di zecca (alcune delle quali già installate) e accessibili anche a bambini con disabilità, sfruttando un progetto con fondi regionali.
L’idea di rendere pianeggiante l’intero parchetto per aumentare la sicurezza e la possibilità di osservare l’intero parco da qualsiasi punto, evitando così possibili zone d’ombra più oscure. Del progetto fanno parte pure la riqualificazione dell’accesso alla ciclabile, per consentire alle biciclette di entrare nel parco, e la creazione di un fondale scenico che, tra natura e nuove panchine con la pavimentazione che manterrà il vecchio sedime della collinetta, modificherà il colpo d’occhio del parco. Sarà inoltre sistemato un muro non troppo alto e con pochi arredi per migliorare l’estetica, per schermare la visuale e mitigarla rispetto al parcheggio delle poste.
A dirigere i lavori è l’architetto Strina, con il geometra Giordano Ghezzi coordinatore della sicurezza, mentre l’architetto Fiorella Diana del comune è la responsabile del procedimento. L’impresa esecutrice è la Damac di Asola, che terminerà i lavori entro 2-3 settimane: da febbraio, insomma, il parco di via Corsica assumerà la sua nuova forma, che a quel punto sarà definitiva dopo un anno e mezzo complessivo di lavori tra i due lotti. Ora che anche il bar, da qualche settimana, ha ritrovato il proprio gestore dopo alcuni mesi di stop, la speranza è di far rivivere a pieno l’area.
Giovanni Gardani