Amo Colorno: "Ponte nuovo vicino al vecchio per non penalizzare il territorio"
Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di leggere le parole del sindaco di Colorno, Michela Canova, che chiedeva di realizzare il nuovo ponte nello stesso punto in cui adesso si trova quello ad oggi soggetto a riparazione
COLORNO – Ponte: intervento di ‘Io Amo Colorno’ a difesa dei due territori, casalasco e parmense.
“A seguito dell’emendamento del governo presente in legge di bilancio – scrivono – atto a finanziare con 250 milioni di euro la costruzione di nuovi ponti sul PO, per il quale il nostro ringraziamento va doveroso all’on. Laura Cavandoli per la presentazione del suo ordine del giorno, si ricomincia a parlare di quello tra Colorno e Casalmaggiore; anche se a dirla tutta non si è mai smesso di farlo. E’ passato ormai circa un anno e mezzo dalla chiusura del ponte e il lungo periodo di sofferenza che il nostro territorio ha dovuto subire e sta subendo, è ad oggi ancora sotto gli occhi di tutti.
Dopo tanta agonia e dopo la paura di un ricorso alla gara d’appalto dei lavori di riparazione, finalmente si è iniziato a vedere il cantiere. A lavori conclusi, il territorio dovrebbe finalmente poter avere un pò di respiro, vivendo però con l’incubo di una possibile nuova chiusura in caso di problematiche inerenti alla tenuta del ponte. Di questo ne siamo convinti, perchè altrimenti non sarebbero stati necessari dei sensori atti a verificarne costantemente la stabilità. Fin da subito si era capito che la riparazione del ponte attuale, fosse l’unica alternativa possibile atta a ripristinare il collegamento delle due regioni, a maggior ragione dopo la bocciatura della possibilità di installare un ponte provvisorio.
Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di leggere le parole del sindaco di Colorno, Michela Canova, che chiedeva di realizzare il nuovo ponte nello stesso punto in cui adesso si trova quello ad oggi soggetto a riparazione. Sebbene sarebbe sta la cosa più bella da fare, a cui chiunque avrebbe voluto auspicare, purtroppo obbiettivamente riteniamo che l’idea non sia da prendere in considerazione. Realizzare un nuovo ponte nello stesso punto del “vecchio”, significherebbe dover abbattere quello appena riparato, lasciando il territorio nuovamente nei guai, e con un conseguente spreco di denaro pubblico. Ciò che auspichiamo è prima di tutto che i lavori di riparazione del ponte attuale, non ancora iniziati, rispettino i tempi previsti senza ritardi di alcun genere e che il nuovo ponte sia costruito nelle vicinanze di quello vecchio, ma a poca distanza, così da non arrecare danno alcuno ai territori di Colorno e Casalmaggiore.
Bisogna essere obbiettivi e pratici, perchè fin troppo il nostro territorio ha già dovuto pagare”.
redazione@oglioponews.it