"Racconti del mio tempo": così Andrea Bergamaschi fa rivivere la sua Belforte
Il sindaco, Loris Contesini, amico di lunga data di Bergamaschi, teneva particolarmente alla stampa di questo volume in quanto aveva apprezzato molto la lettura dei singoli pezzi che di volta in volta l’autore gli faceva pervenire.
GAZZUOLO – Grande successo riscosso alla presentazione del libro “Racconti del mio tempo” di Andrea Bergamaschi, svoltasi il 22 dicembre al Teatro Pubblica Valle Turchino di Belforte. Si tratta di una raccolta di poesie e racconti del prof. Andrea Bergamaschi, classe 1930. Gli scritti sono stati realizzati nell’arco degli ultimi 4-5 anni e stampati con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Gazzuolo.
Il sindaco, Loris Contesini, amico di lunga data di Bergamaschi, teneva particolarmente alla stampa di questo volume in quanto aveva apprezzato molto la lettura dei singoli pezzi che di volta in volta l’autore gli faceva pervenire. Per questo la decisione di riunire tutti gli scritti in un piccolo libro. Del sindaco è anche la prefazione, nella quale lo stesso esprime orgoglio e commozione nella lettura di questi scritti nei quali “l’autore recupera un passato denso di emozioni e nelle sue parole toccanti traspare grande nostalgia per le esperienze vissute.”
L’autore ha saputo tratteggiare in modo preciso e particolareggiato il carattere e i modi di fare di molti belfortesi del passato, con le loro caratteristiche spesso sottolineate e bonariamente amplificate da soprannomi – in dialetto belfortese “scutmài” – che sono passati i padre in figlio e sopravvissuti fino ad oggi. Toccanti anche i racconti di alcuni episodi scolastici impressi in modo indelebile nella memoria dell’autore, ad esempio quello di una sberla presa da un maestro, senza alcun motivo. In allegato la copertina del libro e foto della presentazione.
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